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Atalanta-Real Madrid, così Gasperini e Ancelotti nel post gara

Alessandro Collu
Atalanta stadio Gewiss

Carlo Ancelotti e Gian Piero Gasperini hanno commentato la gara di Champions League tra Atalanta e Real Madrid conclusasi 3-2 per gli spagnoli. Ai microfoni Sky Sport, le dichiarazioni principali dei due allenatori.

Ancelotti:Ovviamente abbiamo sofferto ma fatto bene davanti, molta mobilità con Vinicius, Bellingham, Mbappè. Continuiamo ad avere molte assenze e questo non ci permette di stare al miglior livello ma avevamo bisogno di giocare così ed è saltata fuori in un campo molto difficile con l’Atalanta che gioca ad alta intensità. Abbiamo preparato la partita così, non volevamo tenere il blocco basso, tenendoli lontani dall’area di rigore ed è stata una partita a livello fisico di grandissima intensità, l’Atalanta richiede questo sforzo. Ora qualche recupero, così la rosa è più completa“.

Gasperini:Cercato di vincere tutte e due, bella partita, c’è un po’ di delusione ma ci riprendiamo subito. Da queste partite stiamo imparando qualcosa di sicuro, ci manca ancora qualcosina ma è motivo per prepararsi, migliorarsi. Usciamo sconfitti, magari non nella prestazione e nei numeri ma ci aiuterà a fare un altro salto in avanti. Sentivamo forse la possibilità addirittura di vincere dopo il pareggio, un po’ sfortunati nel secondo gol, nel primo tempo potevamo essere più pericolosi e concreti ma sono molto contento di tutti. Sarà una partita di grande insegnamento, avevamo intuito la possibilità di fare risultato e ci dà un po’ di rammarico. Giocarcela contro chiunque è il nostro obiettivo, siamo un po’ più pericolosi e prima era più difficile fare risultato (contro le grandissime europee). E’ stata una serata bellissima, uno striscione incredibile e sarò sempre grato, erano tutti soddisfatti ed è uno dei primi obiettivi“.

 

OLTRE AD “ATALANTA-REAL MADRID…”, LEGGI, AD ESEMPIO:

  1. Verona-Empoli, doppietta di Esposito, Cacace e Colombo affondano l’Hellas e Zanetti già nel primo tempo
  2. Inter-Parma 3-1: Dimarco sblocca, Barella raddoppia e chiude Thuram
  3. Inter, Inzaghi è il miglior allenatore dell’anno: “Spero di rimanere a lungo”
  4. Coppa Italia, ottavi: martedì parte la tre giorni con le prime big
  5. Lazio, Lotito: “Ricreato entusiasmo ma senza euforia, Baroni e il ciclo nuovo…”
  6. Buffon: “Italia, ci rialzeremo. Motta non ha il dovere di vincere subito, questo campionato…”
  7. Milan, Ibrahimovic: “Scouting tutti i giorni, appena troviamo equilibrio e stabilità…”
  8. Italia-Francia, doppio Rabiot di testa e Digne: niente primo posto
  9. Juventus, Di Gregorio: “Squadra giovane e unita, strada giusta. Cambiato tutto, Buffon, Peruzzi…”
  10. Marotta: “Mercato? No, rosa competitiva. Var? Resta la centralità dell’arbitro ma…”
  11. Ranieri: “Tante richieste, potevo tornare solo per la Roma e il Cagliari. Ai tifosi…”
  12. Guardiola-City, terzo ko di fila tra Coppe e Premier: “Non mi arrendo”
  13. Real Madrid-Barcellona, doppio Lewandowski in due minuti, poi altri volti noti: Clásico blaugrana
  14. Lamine Yamal: “Barcellona, mi piace tutto e spero di essere una leggenda”
  15. Parma-Pecchia, rinnovo ufficiale. Krause: “Persona straordinaria, scelta giusta”
  16. Percassi: “Per gli stadi va fatto uno sforzo. Retegui, Zaniolo, la forza dell’Atalanta…”
  17. Verona-Venezia, avvio scoppiettante e poi 2-1 nel finale
  18. Como, Ludi e i segreti: “Solidità, equilibrio gestionale, metodo e territorio. Il modello…”
  19. Francia, Griezmann: “Chiudo questo capitolo, a presto”
  20. Napoli, De Laurentiis e i suoi vent’anni: “Rifondato e speso, rispetto di regole e persone. Il futuro…”
  21. Nuovo stadio Roma, Gualtieri: “La più grande Curva Sud, livello top e progetto unico”