Arabia Saudita in ascesa: ambizioni per la Coppa del Mondo 2034

L’Arabia Saudita sta facendo passi avanti significativi in diversi settori, con un focus particolare sui diritti umani e sullo sviluppo sportivo, in vista della sua candidatura per ospitare la Coppa del Mondo 2034. Hammad Albalawi, capo della candidatura saudita, ha sottolineato i progressi compiuti dal paese, impegnato a trasformare il proprio panorama sociale ed economico attraverso il piano Vision 2030. “Abbiamo fatto molta strada, ma c’è ancora molto da fare”, ha dichiarato Albalawi in un’intervista a Reuters, evidenziando le iniziative lanciate per migliorare le condizioni dei lavoratori, come la possibilità per questi ultimi di spostarsi liberamente tra i datori di lavoro, con il supporto dei sistemi governativi per garantire i diritti contrattuali.
La FIFA a un passo dalla conferma della candidatura saudita
L’Arabia Saudita è attualmente l’unico paese in lizza per ospitare il torneo del 2034, con la FIFA pronta a confermare ufficialmente l’assegnazione la prossima settimana. Tuttavia, organizzazioni come Amnesty International e Sport & Rights Alliance (SRA) hanno sollevato preoccupazioni, chiedendo alla FIFA di sospendere il processo di selezione fino a quando non saranno annunciate riforme significative in tema di diritti umani.
Un ambiente sicuro e adatto alle famiglie
Albalawi ha anche assicurato che la Coppa del Mondo si terrà in un ambiente sicuro e accessibile a tutte le famiglie, sottolineando che, nonostante la decisione di non servire alcolici agli eventi, gli stadi e le strutture saudite offriranno un’esperienza piacevole sia dentro che fuori dal campo. “Abbiamo già ospitato oltre 100 eventi sportivi globali, senza la vendita di alcolici, ma con la partecipazione di tre milioni di fan”, ha dichiarato Albalawi, evidenziando la crescente popolarità del paese come destinazione per eventi sportivi internazionali.
Il calcio femminile in Arabia Saudita: un futuro promettente
Un altro segno del cambiamento in atto riguarda il calcio femminile. “Tre anni fa, non esistevano strutture per il calcio femminile nelle scuole”, ha dichiarato Albalawi. “Oggi, con l’apertura di nuove strutture, oltre 80.000 ragazze giocano a calcio, un segnale concreto della rapida crescita e dello sviluppo sociale del paese”.
Con questi progressi, l’Arabia Saudita sta dimostrando di essere pronta a giocare un ruolo da protagonista nel panorama sportivo globale, mirando a rendere la Coppa del Mondo 2034 una competizione indimenticabile e accessibile a un pubblico mondiale.