Alisson Becker, il muro del Liverpool che ha steso il PSG
Una notte da leggenda per il portiere brasiliano
“Avremo sempre Parigi”, diceva Humphrey Bogart in Casablanca. Una frase che oggi calza a pennello per Alisson Becker, protagonista assoluto della sfida tra Liverpool e Paris Saint-Germain al Parco dei Principi.
Ieri sera, il numero uno dei Reds ha messo in scena una prestazione ai limiti della perfezione, neutralizzando ogni tentativo degli attaccanti parigini. Con 10 parate decisive, ha letteralmente blindato la porta, consegnando alla squadra di Arne Slot una vittoria pesantissima per 1-0.
Una sfida tra il PSG e Alisson Becker
La partita si è trasformata in un vero e proprio duello tra i giocatori del Paris Saint-Germain e Alisson Becker. Il Liverpool ha subito una pressione costante per 90 minuti, ma il portiere brasiliano ha alzato un muro insuperabile.
Come ha ammesso lui stesso a fine partita, è stata “probabilmente la notte più bella della mia vita”. E non c’è dubbio che sia stato il vero eroe della serata.
Elliott segna, ma Alisson è il vero protagonista
Il gol decisivo porta la firma di Harvey Elliott, entrato in campo all’86° minuto e capace di segnare appena un minuto dopo, battendo Gianluigi Donnarumma con un destro chirurgico. Ma se il Liverpool è riuscito a strappare questa vittoria, il merito va tutto al suo numero uno.
Un paradosso, considerando che nelle ultime stagioni Alisson Becker ha vissuto alti e bassi, tanto da spingere la dirigenza dei Reds a bloccare per l’estate 2025 l’acquisto di Giorgi Mamardashvili dal Valencia.
Un Liverpool assediato, ma Alisson è stato un Cerbero
Gli uomini di Luis Enrique hanno provato in ogni modo a sfondare la difesa inglese, ma si sono ritrovati davanti un portiere in stato di grazia. Il Liverpool ha subito un assedio feroce, ma Alisson Becker ha resistito fino alla fine, parando l’impossibile e respingendo ogni tentativo del Paris Saint-Germain.
Con una prestazione di questa portata, è difficile immaginare un Liverpool senza di lui. Anche se la gara di ritorno ad Anfield sarà un’altra battaglia, una cosa è certa: Parigi non dimenticherà mai la notte in cui Alisson Becker si è trasformato in un muro invalicabile.
