Vergogna in Super Lig, sospesa per aggressione all’arbitro Meler

La Super Lig turca è stato sospeso per la brutale aggressione ricevuta dall’arbitro Meler del match tra Ankaragucu e Rizespor: la vicenda

Dalla Turchia giungono immagini inquietanti, aberranti e che, ovviamente, considerando i tempi in cui viviamo, stanno facendo il giro del mondo in pochissimi minuti. La vergognosa vicenda si è svolta allo stadio Eryaman Ankara, capitale della Nazione turca, durante il match di Super Lig, massimo campionato nazionale. Il presidente dei padroni di casa, al termine di una partita in cui l’Ankaragucu è stata raggiunta all’ultimo istante sul punteggio di 1-1 dagli ospiti del Rizespor (con gol di una vecchia conoscenza del calcio italiano, ex Verona e Benevento, Adolfo Gaich), ha inveito contro l’arbitro, Meler, non limitandosi alle offese verbali, ma scagliando un pugno in pieno volto al Direttore di gara.

Come se non bastasse, i due uomini (si presuppone) in compagnia del Presidente hanno alimentato la violenza colpendo ripetutamente con una serie di calci l’arbitro accasciato a terra, visibilmente impaurito e ferito per il fendente precedente. A quel punto, tutte le maggiori istituzioni turche, comprese il Presidente, Erdogan, si sono mobilitate per condannare l’accaduto e provvedere all’immediato arresto dei tre aggressori. Inoltre, la Federazione ha sospeso il campionato sino a data da destinarsi, raccogliendo l’invito dell’Associazione Arbitri di prendere provvedimenti seri per denunciare la controversa vicenda. Secondo quanto appreso da fonti turche, tra l’altro, il Presidente Erdogan potrebbe approvare l’espulsione dalla Nazione del Presidente dell’Ankaragucu, Koca.

Nel frattempo, la società ha preso immediatamente le distanze per l’inaudita aggressione perpetrata a Meler attraverso un comunicato ufficiale: “Ci scusiamo con i tifosi e con tutta la comunità sportiva per questo triste incidente”. Un incidente increscioso, che sta facendo il giro del mondo.

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