Serafino: “Vogliamo regalare ai tifosi del Bangor la promozione in Premier” – ESCLUSIVA EC

Produttore e musicista professionista, molto conosciuto in Sud America – soprattutto in Argentina – Domenico Serafino, originario di Fuscaldo, è il presidente del Bangor City, società che milita attualmente nella seconda divisione gallese.
“Ci auguriamo di lottare per le prime posizioni della classifica in modo tale da avere l’opportunità di regalare ai tifosi del Bangor City la promozione in Welsh Premier League”, esordisce Serafino in esclusiva ai microfoni di EuropaCalcio.it.
“Il mercato? Stiamo valutando profili locali che possano rafforzare la rosa attuale”, ha sottolineato Serafino, che ha rilevato la società gallese nell’ottobre 2019.
Questi i temi trattati dal presidente del Bangor City.
Qual è l’obiettivo del Bangor City in vista della prossima stagione?
“Noi tutti ci auguriamo di lottare per le prime posizioni della classifica in modo tale da avere l’opportunità di regalare ai tifosi del Bangor City la promozione in Welsh Premier League. Meritiamo, per gli sforzi fatti, dei traguardi importanti. Arriviamo da due anni difficili, il primo dovuto all’acquisizione del club con relativo salvataggio della storia di una squadra di calcio che vanta quasi 150 anni di storia; poi è arrivata la pandemia che ci ha bloccato in campo e che ha creato a tutti i club non poche difficoltà economiche”.
In che modo viene vissuto il calcio in Galles?
“Qui il calcio viene visto come fenomeno sociale per fare aggregazione. Una cosa che mi ha stupito, appena ho acquistato il club, è stata quella di assistere al terzo tempo, come nel rugby. Dopo tanti scontri di gioco durante la partita, è bellissimo vedere riuniti i giocatori delle due squadre per cenare e scambiarsi opinioni, colloquiare insieme. In Italia non siamo abituati”.
Come giudica il lavoro del tecnico Colace e dei suoi collaboratori Pellegrino e Minardi?
“Essendo al debutto come tecnico, ho voluto dare fiducia a Colace perché già da calciatore dimostrava di essere un allenatore in campo. I ragazzi lo seguono, è un vero leader che comunica molto bene con il gruppo e naturalmente è molto competente tatticamente.
Insieme a Minardi e Pellegrino si è creato un gruppo affiatato che spero porti grandi risultati al club”.
In che modo avete intenzione di intervenire sul mercato?
“Abbiamo ancora qualche giorno di tempo per intervenire sul mercato. La Brexit quest’anno ci limita un po’, stiamo valutando profili locali che possano rafforzare la rosa attuale”.
Lei è anche molto legato all’Argentina. Quali sono state le sue emozioni dopo la vittoria della Seleccion in Copa America e quella dell’Italia agli Europei?
“Doppia emozione! Nel giro di 24 ore ho visto vincere le Nazionali di cui nutro un affetto profondo. Davanti alla TV ho tifato e gridato per Argentina e Italia come se avessi vissuto i due eventi allo stadio”.
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