La metamorfosi di Leao: un dieci che ragiona (anche) da nove

Rafael Leao, attaccante del Milan e della Nazionale portoghese, sta registrando movimenti da vero centravanti, da nove : con Fonseca…
RAFAEL LEAO DA NOVE – Un novembre Meravigliao, dopo le tantissime polemiche, su questioni tecniche e comportamentali, di un calciatore il cui rendimento viene sempre (oltremodo) messo in discussione sin dallo sbarco in Italia. Dal 5 novembre scorso, però, dopo qualche panchina di troppo e dubbio sul proprio futuro al cospetto della Madonnina, Rafael Leao è tornato a salire in cattedra nell’orchestra della fase offensiva del Milan registrando movimenti nell’ultima porzione di campo che potrebbero stravolgerne, ulteriormente, la carriera. Se due indizi costituiscono una prova, come le reti a Bratislava (in Champions League) e Cagliari (in campionato) il sigillo contro il Sassuolo, in Coppa, certifica un dato inconfondibile.
L’attacco alla profondità tipico di una seconda punta improntata ad attaccare la porta, sta diventando un nuovo mantra di un numero dieci che ragiona (anche) da nove. Contro i neroverdi, nell’ultima gara dei rossoneri, il portoghese ha mostrato nuovamente questa variante tattica impallinando l’estremo difensore avversario, Satalino, con un destro centrale, ma beffardo. Rispetto quanto fatto vedere in passato, così come a inizio stagione, le giocate offensive di Rafael Leao offrono più variabili, con il portoghese pronto ad affiancare il centravanti di turno e dettare il movimento in profondità per l’imbucata dei centrocampisti rossoneri.
Leao decisivo anche da nove: più soluzioni per l’attacco del Milan
Ne conseguono, la versatilità e la variabilità di gioco di un esterno abituato a ricevere palla sui piedi, larghissimo a sinistra, ma lontano dalla porta avversaria. Paulo Fonseca, in tal senso, potrebbe aver trovato la chiave per consentire al portoghese di risultare molto più imprevedibile nel colpire la porta con più soluzioni oltre quella nota. Una variabile tattica non di poco conto: una formula sulla quale il Mister portoghese starebbe lavorando, nei laboratori di Milanello, per rendere ancor più letale un dieci, all’occorrenza, pronto a indossare i panni del nove. E la nuova intesa tra i due, potrebbe risultare un toccasana per un Diavolo a caccia di nuove certezze per risalire la china.