Conferenza Mazzarri: “Diamo fastidio e aumentiamo i nemici”

[df-subtitle]Le parole di Mazzarri alla vigilia di Torino-Milan[/df-subtitle]
CONFERENZA MAZZARRI – Vigilia di Torino-Milan. Questa partita, in programma domani sera alle ore 20.45 allo stadio Olimpico nel capoluogo piemontese, chiuderà la 5a giornata di Serie A, il primo turno infrasettimanale della stagione.
Giorno di conferenze dunque, con il mister granata Walter Mazzarri che ha parlato nel consueto incontro con i giornalisti nel pre-match. Il tecnico toscano ha parlato a tutto tondo anche e soprattutto dei presunti torti arbitrali che la sua squadra, a sua detta, subisce abitualmente. Ecco le sue dichiarazioni.
Conferenza Mazzarri: lo sfogo del tecnico torinista
A detta dell’allenatore, il Torino subirebbe numerosi torti arbitrali, come nella trasferta di domenica scorsa in casa della Sampdoria nell’episodio del gol vittoria doriano nel quale è stato protagonista in negativo il difensore Lyanco, che ha probabilmente subito fallo nell’azione decisiva dell’incontro: “Per me Lyanco ha fatto un’ottima gara. E io ho il dovere di pensare alle prestazioni. Dico di più, mi ha anche sorpreso, non pensavo nemmeno che fosse in grado di fare novanta minuti. Nessuno ha tenuto in conto del fallo che ha ricevuto o del fatto che venisse da un lungo periodo di infortunio. È stato invece trattato male da tutti perché tutti hanno considerato l’episodio un errore. Mi dispiace. L’unico consiglio che gli ho dato è di essere più smaliziato, magari di chiedere all’arbitro in quell’occasione di rivedere l’azione al VAR“.
Ancora sugli episodi arbitrali a sfavore: “Con il Lecce mi sono assunto le mie responsabilità, ma spero che tutti si assumano le loro. Del campionato dello scorso anno ci mancano sei, sette punti per torti arbitrali subiti, punti che non ci hanno restituito. Senza quegli errori arbitrali, minimo saremmo stati quinti entrando nel girone di Europa League o forse avremmo toccato la Champions. Questi sono fatti. Ma io sono stanco di ripeterli e tra l’altro sono un professionista che vive nel calcio da quarant’anni e vengo anche sbeffeggiato. E che devo dire dei famosi due punti che ci hanno tolti quest’anno: chi me li ridà? Potevamo essere imbattuti, nonostante le nostre malevolenze. Noi ci assumiamo le nostre colpe, e sia chiaro che non cerchiamo alibi perché con i giocatori non parlo mai degli arbitri. Ma questa è la verità“.
Ha poi aggiunto: “Le squadre di Mazzarri spesso danno fastidio a tutti. A me associano la parola lamento, ma non è una parola da Mazzarri: io al limite protesto. Quando dico una cosa è perché mi documento e so di aver ragione. Quando parlo non dovrei essere smentito. Mi garba la verità. Quando diventi forte, in questo mondo inizi a dare fastidio. È normale che ora ci rispettino e ci guardino in altro modo. Quelli che sono abituati a lottare per il vertice, tirano tutti fuori qualcosa in più contro di noi, è una difficoltà in più, che dobbiamo considerare. Cominciamo a fare paura, ed aumentano i nemici“.
La sfida al Milan
Mazzarri è sicuro della reazione dei suoi contro il Milan: “Sono convinto che domani i ragazzi mi daranno la risposta che mi hanno sempre dato. Spero che, rispetto alla gara con la Samp, aggiungeremo più concretezza e cattiveria nell’ultimo passaggio, aumentando le conclusioni in porta. Trasformando le occasioni che abbiamo in situazioni pericolose. Ma soprattutto spero che i ragazzi sentano quello che prova il proprio allenatore adesso: se lo faranno, saremo una squadra difficile da superare. Dopo tutte queste critiche, mi aspetto una gara dal grande orgoglio. Se hanno recepito quello che ci siamo detti in questi giorni, andrà in campo una squadra arrabbiata“.