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Benfica, Rui Costa: “Ceduto Ramos per evitare tante partenze”

Redazione

Rui Costa sul mercato del Benfica – Durante un’intervista rilasciata all’ente BTV, l’ex leggenda del Milan Rui Costa, attuale presidente del Benfica, ha parlato di alcune situazioni del mercato del suo club, costretto a cedere qualche pezzo forte e anche qualche promessa per evitare ulteriori esuberi e situazioni da separati in casa. Nello specifico, si è parlato degli addii di Gonçalo Ramos e del giovanissimo italiano Ndour.

Benfica, Rui Costa: “Ceduto Ramos per evitare tante partenze”

Rui Costa sul mercato del Benfica – Sulla cessione del centravanti al PSG, ha detto: “So che tutti i tifosi del club soffrono per la partenza di un giocatore della prima squadra, un giocatore importante. Gonçalo è stato straordinario la scorsa stagione, è un giocatore giovane e per noi è sempre difficile cedere ragazzi così. Ma ogni anno si discute della partenza di questo o quel giocatore. Capisco la tristezza dei tifosi ma non c’è nessun club in Portogallo che possa tenere i conti in ordine e pagare gli stipendi senza vendere giocatori. La vendita di Gonçalo è servita per mantenere in rosa altri giocatori molto importanti. Abbiamo preferito la cessione più costosa per evitare le partenze di Neres, Morato, Florentino, Musa. Abbiamo avuto offerte per Antonio Silva, per Joao Neves. Questa cessione ha permesso essenzialmente di evidenziare gli aspetti positivi, salvaguardando l’aspetto finanziario. Ci permette di arrivare a fine stagione senza dover vendere altri giocatori. E questa è la strategia che abbiamo utilizzato. Ciò significa che non abbiamo più bisogno di effettuare cessioni per essere in grado di affrontare l’anno e l’esercizio finanziario”.

Rui Costa sul mercato del Benfica – Considerazioni anche sulla partenza del giovane centrocampista italiano Cher Ndour, che sembrava poter rinnovare il contratto con i lusitani: “È all’inizio della carriera e stava per rinnovare il contratto. Abbiamo negoziato molto con lui e i suoi agenti, ma sentiva che il suo futuro non era nel Benfica e cercava altre soluzioni. Poi è apparso il PSG. Volevamo tenerlo perché crediamo nel suo potenziale, ma non posso in alcun modo costringere i giocatori a restare al Benfica”.

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