Soulè, riscatto o occasione persa? Intanto Betis e Genoa…

Matias Soulè, uno dei colpi più attesi del mercato estivo della Roma, sta vivendo una stagione al di sotto delle aspettative. Arrivato a Trigoria con grandi speranze, l’argentino ha collezionato solo una rete stagionale e nessun assist, prestazioni insufficienti per un giocatore costato 26 milioni di euro più 4 di bonus. Claudio Ranieri, il tecnico giallorosso, gli ha dato poche occasioni da titolare, come contro il Braga, relegandolo spesso in panchina.

In conferenza stampa, Ranieri ha evidenziato le lacune del giovane talento: “Si applica molto e ha un futuro promettente, ma deve essere più concreto. Ogni pallone toccato deve diventare decisivo. Ha tutto per riuscirci, ma il processo richiede tempo”.

Adattamento tattico e difficoltà di ruolo

Uno dei principali problemi di Soulè risiede nell’adattamento al sistema di gioco della Roma. Lo scorso anno a Frosinone, l’argentino si era distinto come ala in un 4-3-3. Tuttavia, i cambiamenti tattici dei giallorossi, che ora alternano il 3-4-2-1 e il 3-5-2, hanno limitato la sua efficacia. La mancanza di un ruolo definito ha complicato la sua integrazione, contribuendo al calo di rendimento.

Soulè non è in vendita: la fiducia della Roma

Nonostante le difficoltà, la società conferma la fiducia nel giocatore. Proposte di prestito, provenienti dal Betis e dal Genoa, sono state rifiutate. Dopo la cessione di Le Fée, un altro arrivo estivo, la Roma non intende privarsi di Soulè in questa finestra di mercato. La dirigenza spera che il giovane possa mostrare il suo valore nei prossimi mesi.

Riscatto possibile: l’ora di Matias Soulè sta per arrivare

Con l’entusiasmo parzialmente ritrovato, Soulè potrebbe finalmente riscattarsi. Se riuscirà a rispondere alle richieste di Ranieri, rendendo ogni tocco decisivo, il talento argentino potrebbe riscrivere il suo destino alla Roma. Il tempo per dimostrare il suo valore non è ancora scaduto, ma è chiaro che il momento per brillare deve arrivare presto.