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Manchester United, altra rivoluzione: Amorim in bilico, Allegri in pole

Anthony Ferrara
Ruben Amorim

Il Manchester United di Sir Jim Ratcliffe deve ancora fare i conti con un presente disastroso; Amorim rischia già, mentre Max Allegri…

MANCHESTER UNITED AMORIM ALLEGRI – La lunghissima a lentissima discesa negli Inferi calcistici dei Diavoli Rossi persiste. Inesorabile, senza soluzione di continuità, sia dal punto di vista tecnico e, da questa stagione, anche da quello economico. Un altro mercato faraonico da 250 milioni di euro dilapidato dai Red Devils, sedicesimi in Premier League e lontani anni luce dalla qualificazione alle competizioni europee. Come se non bastasse, la sconfitta nella finalissima di Europa League, contro un’altra big in crisi profonda – il Tottenham di Postecoglu – ha ulteriormente gettato nello sconforto un ambiente che stava già riassaporando il Paradiso per una vittoria europea otto anni dopo l’ultima volta, con Mourinho in panchina. L’ha fatto illudendosi che un altro lusitano, Rubèn Amorim, comunque il minor colpevole della grave situazione del club, potesse invertire la rotta sin da subito.

Secondo quanto riportato da autorevoli fonti britanniche, il tecnico sarebbe già a rischio esonero e sarebbe l’undicesimo dal 2013, vale a dire, dal momento in cui è terminata la lunga egemonia di Sir Alex Ferguson. Intervenuto in conferenza stampa, l’ex allenatore dello Sporting Lisbona è sembrato quasi disorientato, ammettendo la volontà di farsi da parte nel caso in cui riscontrasse di essere il principale problema che affligge i Diavoli Rossi. Nel caso in cui dovesse concretizzarsi la clamorosa separazione dal Manchester United, il club potrebbe sondare anche la disponibilità di Massimiliano Allegri, ex tecnico del Milan sempre più vicino, tuttavia, al ritorno in Serie A.

A livello finanziario, poi, un profondo rosso da 180 milioni potrebbe congelare diverse trattative di mercato in essere. Su tutte, quelle per Viktor Gyokeres, formidabile centravanti svedese e macchina da gol proprio con la maglia dello Sporting. I Red Devils, tuttavia, potrebbero rivedere diverse scelte per l’estate che verrà non garantendo investimenti onerosi come qualche mese fa. Tempi durissimi a Manchester.