Lionel Messi non lascia, raddoppia: “Voglio continuare. Mondiale…”

Nel corso di un’intervista, Lionel Messi, leggenda del calcio attualmente all’Inter Miami, ha parlato anche del Mondiale e del ritiro
LIONEL MESSI MONDIALE – Tra un Mondiale imminente e quello che verrà, Lionel Messi non ha la minima intenzione di appendere le scarpette al chiodo. Trentotto anni da compiere a giugno, un Campionato del Mondo per club da vivere da protagonista con Inter Miami e un altro, quello per Nazionale con l’Argentina, con il quale vuole riconfermarsi sull’Olimpo del calcio di tutti i tempi al netto del fisico. Dopo tutto i numeri, quelli che l’hanno reso grande (grandissimo) in questo sport sono ancora dalla sua parte e parlano nettamente per sé: anche in MLS, Messi sta mantenendo la propria media da capogiro in relazione alle partite giocate e alle reti segnate. Sono già 42 nelle 49 partite di MLS, segno inequivocabile di uno stato di forma ancora invidiabile. E nel corso di un’intervista rilasciata a Simplemente Football, il fuoriclasse argentino ha confermato:
“Voglio continuare a giocare e vincere, perché fa parte del mio modo di essere e di interpretare lo sport e, in generale, la vita. Non ho dubbi sulla mia competitività, nonostante i 38 anni: aspetto il Mondiale per Club con Inter Miami, mentre non mi pongo limiti per quello del 2026, con la mia Argentina. Valuterò il mio stato di forma dal punto di vista fisico; avrei già potuto conquistare due edizioni dei Campionati del Mondo e devo dire che quello del 2014 fu una tortura. Perdere quella finale fece malissimo, ma il 2022 ha reso tutto più dolce”.
Messi a cuore aperto: “Parigi non era casa mia. Volevo tornare al Barcellona, ma…”
“Dopo quel momento, mi sarebbe piaciuto tornare a casa, al Barcellona. Non si è potuto fare e non mi vedevo con un’altra maglia. Per queste ragioni, sono andato in America. La decisione è stata familiare: avevano capito la mia esigenza di andare via da Parigi e che se non fossi tornato al Barcellona, avrei scelto un altro Paese. Non mi sentivo a mio agio, a Parigi: dovevo andare via”.