Chiellini: “Ancora un po’, poi mi ritiro”

Chiellini – Pur senza mettere piede in campo Giorgio Chiellini è stato a lungo, nell’ultimo periodo, “l’uomo del momento”. Semplice: la sua biografia pubblicizzata nel periodo del lockdown ha suscitato tantissime polemiche soprattutto per le parole riportate su Balotelli, Felipe Melo e la rivalità con l’Inter. Dette poi da quello che è il capitano della Juventus, la più amata e odiata d’Italia e della Nazionale, si capisce come la cassa di risonanza sia enorme.
Nella giornata di ieri, tuttavia, Chiellini è stato protagonista all’interno della diretta Instagram di Martina Colombari e dal titolo: “L’arte del difendersi”.
Queste le sue parole più interessanti riproposte dal Corriere della Sera nella sua edizione online.
Chiellini – «Un altro anno gioco, poi vediamo come reggono le gambe. Ci sta che possa smettere il prossimo anno o farne uno in più. Mi piacerebbe continuare nel calcio perché è la mia vita, mi piacerebbe più un ruolo dirigenziale che di campo, ma nella vita non si sa mai. Europeo? Spero di arrivarci in ottime condizioni per vivermi quest’ultima manifestazione alla grande, per fare da balia ai giovani forti che ci sono».
Ha pianto quando ha rivisto sua figlia più grande, ammette Chiellini «Da gennaio ad aprile sono rimasto solo». E infine ha detto la sua sulla situazione che vive al momento il calcio, nella speranza di un ritorno alla normalità «Mi sto riprendendo da qualche acciacco post-lockdown, ho ancora qualche giorno di lavoro a parte. Sarà un’estate strana, speriamo in un mesetto di riavere anche solo cinque-dieci mila persone allo stadio. Ora senti tutto, rimbomba troppo. L’arbitro è il più svantaggiato, perché sente i commenti anche di quelli in panchina. Tu ogni richiamo dell’allenatore, del compagno, del portiere. Ogni tanto è meglio sentire i tifosi».