Italia-Estonia, tutto in trenta minuti nella ripresa: i commenti post gara qualificazioni Mondiali

A Bergamo, la prima Italia di Gennaro Gattuso ct affronta l’Estonia nella prima delle due gare di qualificazione Mondiale di questo inizio settembre: protagonista il portiere estone che para tutto fino alla rete di Moise Kean al 58′; dieci minuti dopo, a segno anche Mateo Retegui nello stadio che ha conosciuto molto bene fino a qualche mese fa. L’Italia non si ferma e nella successiva azione d’attacco mette la firma anche Giacomo Raspadori che si abbassa per colpire di testa; all’89’, Retegui ancora di testa e poi Alessandro Bastoni, anche lui con la testa al 91′ per il 5-0 finale.

Nel complesso, al di là dei gol, buona prova della Nazionale e cori finali del pubblico per il ct: prossima gara lunedì a Debrecen contro Israele.

Di seguito, le dichiarazioni di Gattuso e di qualche giocatore azzurro nelle interviste ai microfoni Sky Sport e Rai.

Gattuso: “Bisogna ringraziare i ragazzi per la prestazione, nel primo tempo è mancato solo gol. Abbiamo fatto una buona partita, merito dei ragazzi per come si sono comportati questi giorni. La prima è andata, pensiamo all’altra che sarà difficile e tutti i complimenti vanno a loro. Kean-Retegui? Bisogna fare i complimenti a tutta la squadra, qualche ripartenza potevamo prenderla, normale che quando si alza il livello giocare in questo modo è difficile e ti esponi ma oggi con una squadra che aveva qualcosina in meno di noi era giusto mettere una squadra offensiva. Devo ringraziare questo gruppo di lavoro, abbiamo un obiettivo, far felice la gente e far tornare l’entusiasmo agli italiani, i ragazzi sanno che mi piace una squadra che anche se sbaglia, si combatte.

C’è da soffrire, lo sappiamo ma la qualità c’è e bisogna tirarla fuori facendo le cose bene senza palla e con veemenza. Ho poco tempo per emozionarmi, c’è tanta pressione e lavoro da fare, è un bell’ambiente e mi piace molto“.

Retegui: “Tanti ricordi, emozioni tornare qua, penso che abbiamo dimostrato grande voglia, con umiltà, un grande lavoro tutta la settimana e abbiamo dimostrato di essere in piedi e avere voglia di lottare. Il pubblico? Sempre bello tornare a casa, mi sono sentito benissimo. Dobbiamo continuare così. Kean? Prima volta insieme, abbiamo un grande rapporto ma anche con Pio, Scamacca, Lorenzo Lucca quando viene… abbiamo un bel gruppo“.

Bastoni: “Tanta carica, tanta grinta, qualche ceffone che magari ci svegliano, noi mettiamo a disposizione la nostra voglia; il mister ha una energia contagiosa, ci fa prendere le nostre responsabilità con questo sistema, è presto per dare risposte. Ci voleva una vittoria così, al di là della differenza reti, serviva una risposta e siamo felici, abbiamo lavorato tanto sia dal punto di vista fisico che morale. Bergamo? Molto bello, è casa, prima volta in Nazionale e la ringrazio”.

Kean: “Nel primo tempo un po’ timidi; ci siamo divertiti, abbiamo giocato una buona partita, speriamo di far meglio le prossime. Le due punte? Mi trovo bene con Mateo, un ottimo attaccante, speriamo di fare tanti altre partite e gol insieme. Il mister ci dà una bella carica, grinta, quello che avevamo bisogno, ci mancava, richiede molto ma a noi piace tanto, dà tanto cuore. Questo risultato ci darà forza per andare avanti”.

Raspadori (su Sky Sport e Rai): “I ceffoni? In senso reale, il mister ci ha trasmesso tanta grinta, siamo riusciti a segnare diversi gol e non concedere, questa è la strada giusta. Il senso di appartenenza te lo racconta negli allenamenti, nelle riunioni, cosa rappresentiamo e penso ce lo abbia trasmesso molto velocemente. Abbiamo bisogno di segnare gol, qualcosina bisogna forzare dal punto di vista offensivo, finché non la sblocchi sono partite difficili e sappiamo che ci servono gol, vittorie, questo atteggiamento. Madrid? Esperienza fantastica sotto tutti i punti di vista, sono molto felice di questa scelta“.

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