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Bologna, futuro Thiago Motta, l’ad: “Vorremmo rinnovare a lungo”

Anthony Ferrara
Thiago Motta

Bologna, il futuro di Thiago Motta dovrà essere necessariamente stabilito a breve. Il contratto del tecnico scadrà a giugno: le parole dell’ad

Decimo risultato utile consecutivo in Serie A, altro scalpo ad una big, complice la vittoria contro la Lazio nell’anticipo di venerdì che ha fatto seguito ai pareggi maturati contro tutte le grandi del nostro calcio, sconfitta col Milan a parte. Non tende ad arrestarsi l’imperterrito volo del Bologna di Thiago Motta, tecnico che, sin dal proprio insediamento in Emilia, ha portato gioco ed entusiasmo ad una piazza importante come quella rossoblù. Con 18 punti conquistati in undici turni, il Bologna viaggia ad un ritmo europeo proponendo un calcio aggressivo ed offensivo e che esalta le grandi qualità dei singoli, come quelle del centravanti, Zirkzee.

Il grande rendimento fatto registrare dalla squadra sin dalla scorsa stagione, sta ulteriormente mettendo in evidenza il grande operato del tecnico italo-brasiliano, il cui lavoro non sta certamente passando inosservato ai radar delle big italiane ed europee. Lo stesso Paris Saint Germain, prima di affidare la panchina a Luis Enrique, aveva sondato il terreno per l’ex Inter. Oltre tutto, il contratto in scadenza nel 2024 impone alla società felsinea la ricerca di un accordo che possa blindare Thiago Motta alla panchina rossoblù.

Bologna, futuro Thiago Motta, l’ad: “Vorremmo rinnovare a lungo”

Intervenuto ai microfoni di Radio 1 e incalzato sull’argomento, l’amministratore delegato del club, Fenucci, ha auspicato un rinnovo a lungo termine col tecnico. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni: “Vorremmo restasse qui per continuare quanto di buono fatto vedere fino a questo momento. Thiago Motta si trova benissimo a Bologna, l’ha sempre ribadito e la società ha la ferrea intenzione di trovare un accordo per far sì che resti il più possibile alla guida della squadra. Saremmo intenzionati a proseguire per un lungo periodo per creare un qualcosa che si è rivelato più complesso negli anni passati, pur registrando campionati sempre tranquilli. Ne stiamo discutendo da diverse settimane ma, come consuetudine, riferiremo l’esito a tempo debito: non è nostra prassi operare alla luce del sole”.