ZMEGAC- KUNIC KRESIC PADOVA – La scorsa stagione, Anton Kresic è stato uno dei migliori elementi della rosa del Padova, prima sotto la guida di Salvatore Sullo e successivamente con al timone Andrea Mandorlini. Prima dello stop di fine febbraio a causa dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus, il giocatore aveva mostrato qualità e personalità.

Nella giornata di giovedì il club biancoscudato ha annunciato il ritorno dall’Atalanta del difensore croato classe 1996. Proseguirà quindi ancora in Veneto la carriera del giocatore nativo di Deiburg, che in Italia ha vestito anche le maglie di Trapani, Avellino, Cremonese e Carpi.

ZMEGAC- KUNIC KRESIC PADOVA – Per parlare di questo importante ritorno, “Europa Calcio” ha contattato Norbert Zmegac- Kunic, da anni preparatore atletico di Kresic nonché una delle persone più vicine a lui.

E’ contento di questo suo nuovo approdo a Padova?

A essere sincero, mi aspettavo che l’Atalanta gli avrebbe dato una chance, vista la sua ottima scorsa stagione. A ogni modo sono molto contento che Anton sia tornato a Padova, per lui la cosa più importante è giocare con continuità. Inoltre ha un ottimo rapporto con Sinisa Andelkovic, dentro e fuori dal campo; da uno come lui può imparare molto“.

C’erano altri club sulle tracce di Kresic?

Sì, confermo che era seguito anche da altre società, ma l’offerta migliore era proprio quella del Padova“.

Cosa pensa della sua prima annata biancoscudata?

In generale sono molto soddisfatto. Anton ha sfoderato grandi prestazioni con la maglia del Padova. Non si è infortunato, e questo mi rende davvero felice perché significa che i nostri allenamenti sono stati efficaci e lui ne ha tratto il massimo. Ha segnato 3 gol giocando 30 partite su 31 totali. Sono certo che se il campionato non fosse stato fermato a causa della pandemia COVID-19 avrebbe ottenuto risultati ancora migliori“.

Immagino che Kresic gli ha parlato del Padova e della città. Cosa le ha detto?

Ad Anton piacciono molto sia la città che il club. Va d’accordo con l’allenatore e con i suoi compagni di squadra, sono fattori importanti. Pochi giocatori provengono anche dai Balcani, sua terra d’origine, questo fattore gli rende le cose e la vita molto più facili“.

Quali sono le sue migliori qualità calcistiche?

E’ motivato, determinato, volitivo e ha una grande spinta al successo nel suo lavoro che è il calcio. Oltre a un approccio professionale al suo stile di vita e alla sua carriera che rende il mio lavoro molto più facile. E’ molto esplosivo e veloce per la sua altezza, e gioca un ruolo importante nei calci d’angolo e nei calci di punizione“.

Un suo aneddoto?

Anton è un ragazzo competitivo, e una volta avevamo fatto una scommessa su chi riusciva a fare più trazioni alla sbarra in palestra. Pur essendo molto bravo, perse questa sfida. Avevamo deciso che chi perdeva avrebbe dovuto offrire una cena al vincitore. Sto ancora aspettando questa cena (ride, ndr)“.

Il cartellino di Kresic è dell’Atalanta. Crede che un giorno potrebbe tornare a giocare stabilmente nella squadra di Gasperini?

Secondo me dovrebbe già essere a Bergamo. Nei test di squadra ottiene i migliori risultati e se ripeterà la stagione dell’ultimo anno spero davvero che l’Atalanta riconosca il suo talento e il grande potenziale che ha e che ha dimostrato di avere“.

 

 

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