Ziyech, il trequartista marocchino in forza al Chelsea può lasciare i blues solamente a titolo definitivo: ecco perché
In ogni sessione di mercato che si rispetti (ormai da tre stagioni), l’interessamento delle società italiane alla situazione, non certo idilliaca, tra Ziyech e il Chelsea, riempie pagine di giornali e si ripropone con continuità disarmante. È il caso del Milan, con il Diavolo che ha cercato a più riprese di rappresentare la soluzione perfetta per risolvere il perenne enigma legato al futuro del marocchino a Londra.
Non ultimo, il club italiano iscritto alla corsa per l’esterno classe 1993 è la Roma, con la società capitolina che avrebbe intavolato i primi discorsi con l’entourage dopo la rottura totale con Zaniolo. Tuttavia, l’ipotesi più percorribile per dilazionare in più esercizi il cartellino di Ziyech, non può essere attuata dai qualsivoglia club interessato.
Una particolare normativa UEFA, infatti, vieta ai vari club di definire più di otto operazioni, tra entrate e uscite, sulla base del prestito: prerogativa già raggiunta dal Chelsea sul mercato. L’elevato costo del cartellino di Ziyech, circa 20 milioni, rappresenta uno scoglio quasi insormontabile per Milan e Roma, a meno che, la società capitolina, non riesca a convincere Zaniolo a trasferirsi in Premier, con la ricca offerta del Bornemouth sul tavolo. Solo in quel caso, i giallorossi si assicurerebbero della cifra necessaria per intavolare un discorso con il Chelsea ed, eventualmente, trattare l’ingaggio oneroso del marocchino ( circa 6 milioni di euro) beneficiando del decreto crescita.
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