Piotr Zielinski, centrocampista del Napoli e della Nazionale polacca, potrebbe salutare il club partenopeo dopo sette anni
Le lacrime di gioia e commozione, per Piotr Zielinski, non sono ancora finite all’ombra del Vesuvio. Protagonista di un murales che lo raffigura esposto nella zona di Quarto, la città ha reso omaggio ad un attore che recita un ruolo da protagonista da sette lunghi anni. Sette, come i gol realizzati in stagione in tutte le competizioni, coadiuvati da ben undici assist. Il polacco è stato un titolare inamovibile anche del corso vincente targato Luciano Spalletti e, con ogni probabilità, lo sarebbe anche del nuovo che sta per iniziare. Il condizionale, tuttavia, considerando il contratto in scadenza nel giugno 2024, è d’obbligo.
Al momento, infatti, non si registrano passi avanti per il prolungamento del centrocampista polacco con la società partenopea, ancora priva di guida tecnica e con un mercato tutto da impostare. Malgrado il calciatore abbia espresso la volontà di rimanere in azzurro, Aurelio De Laurentiis potrebbe optare per un risparmio sull’ingaggio elargito al polacco, circa 3,5 milioni di euro. Nel caso in cui, le lacrime di gioia di Zielinski, dovessero trasformarsi in tristezza per un possibile addio alla sua amata Napoli, Cristiano Giuntoli potrebbe cominciare a sondare il terreno per i valide alternative.
Oltre al solito noto, Samardzic, vecchio pallino della società partenopea, il nuovo che avanza sui taccuini della dirigenza potrebbe essere Gabri Veiga, trequartista rivelazione della Liga con undici gol, due dei quali rifilati al Barcellona Campione di Spagna. L’astro nascente classe 2002 del Celta Vigo, club col quale il Napoli vanta ottimo rapporti, rappresenterebbe l’ultima grande scommessa del club partenopeo. Il possibile addio di Zielinski aprirebbe diversi scenari per un centrocampo che potrebbe subire la rivoluzione dettata dagli addii di Demme e Ndombèle.
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