Una conferenza, quella di ieri di Zinedine Zidane, molto forte e chiara in cui il tecnico francese ha espresso tutti i suoi malumori della sua seconda vita al Real. “Se non posso fare quello che voglio nella mia squadra, me ne vado”. Un segnale di tensione evidente col presidentissimo delle Merengues, Florentino Perez, che, come riporta Repubblica, potrebbe portare anche a un clamoroso divorzio nei prossimi giorni.
Ma a chi interessa tutto questo? Semplice, alla Juventus. Zizou è stato per mesi il candidato ideale per la panchina bianconera quando ancora il futuro non era stato delineato e Allegri era saldamente, più meno, l’allenatore della Juve. Poi, l’11 marzo scorso, il Real Madrid ha annunciato a sorpresa il ritorno di Zidane, rovinando così i piani del presidente Andrea Agnelli per il futuro.
Ora, con queste dichiarazioni, tutto torna di nuovo in gioco e Madama può sperare. Profilo internazionale, vittorie (ben tre, consecutive) in Champions League e un passato juventino: il francese sarebbe chiaramente perfetto per allenare la Vecchia Signora. E se si liberasse davvero, allora diventerebbe di diritto il candidato numero 1, con buona pace di Inzaghi, Sarri, Mihajlovic e Conte.