ZACCARDO – Christian Zaccardo ha parlato in collegamento Sky durante il format #CasaSkySport. Queste le sue parole:
“Mi piaceva buttarmi davanti, al posto di fare il cross andavo in sovrapposizione e andavo avanti. A volte Crespo era geloso, potevo portare un’attaccante in più! Bisogna essere bravi difensori, poi se riesci a fare gol pesanti, è una risorsa in più per la squadra“.
I difensori da “fantacalcio”: “Acerbi, Kolarov, Criscito non sono scoperte“.
La Bundesliga: “Effetto strano, senza tifosi è un calcio diverso. Sono stati bravi a ripartire, lo deve fare anche l’Italia. Speriamo presto ci sia una svolta, c’è tanta burocrazia mentre in Germania hanno fatto tutto in tempi brevi. Il calcio manca, così come altri settori. Il Dortmund? 3-4 di alta qualità“.
La vittoria del campionato con il Wolfsburg: “Esperienza molto bella, la prima all’estero, la consiglio. Era una squadra sconosciuta ma ho visto dall’allenatore e dal gruppo che era forte. Eravamo noni alla pausa invernale poi vittorie consecutive, non pensavamo di arrivare così, il Bayern dominava sempre“.
Zaccardo compagno di Dzeko e Grafite: “Una coppia di attaccanti con 28 e 26 gol, partivi dall’1-0 quasi ogni partita. Sono esplosi quell’anno, un giocatore completo e Dzeko era ancora più forte in Bundesliga. Grafite fisicamente era molto forte, tecnicamente meno qualità di Dzeko ma un senso del gol…”
I suoi giocatori preferiti: “Baggio, persona eccezionale e dalla grande umanità“.
Sul Bologna: “Sono arrivato a dieci e andato via a ventitré, non ho ricevuto chiamate e ho fatto altre scelte in conclusione di carriera“.
Idee chiare per il futuro: “Andrei a supportare un direttore sportivo, mi piace il calciomercato, ho guardato tante giovani e magari mi piacerebbe aprire un’agenzia, è il mio piano B“.
Sul Palermo: “Bellissimi ricordi, bei tempi. Lo stadio pieno nel primo anno di Serie A, poi mi sono consacrato e ho raggiunto la maglia della Nazionale. Mi sono fatto conoscere in Europa, bellissimi risultati“.
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