Vlahovic Juventus: l’attaccante tornerà a disposizione dopo la fallimentare campagna Mondiale e vivrà mesi importanti per il futuro
Doveva essere una delle stelle più brillanti del Qatar, con il suo indiscusso talento pronto a far breccia nei cuori dei tifosi nel deserto. La campagna mondiale di Dusan Vlahovic si è rivelata, invece, pressoché fallimentare. Nonostante la rete segnata alla Svizzera, segnalatasi poi illusoria ai fini del risultato finale, il Mondiale di Dusan Vlahovic è apparso tanto deludente quanto quello giocato dalla sua Nazionale.
Fermato da mesi da una forte pubalgia che non gli permette di esprimersi come vorrebbe, i sessantasei minuti accumulati in Qatar restituiscono un attaccante che torna col muso lungo al cospetto della Vecchia Signora. Di certo, la delicata situazione in casa Juventus non potrà ridonare il sorriso ad un attaccante che ha interrotto troppo presto il sogno di poter incidere al Mondiale.
Situazione delicata, quella che ha coinvolto il CDA uscente bianconero, sulla quale l’ex Fiorentina vorrà vederci chiaro in vista del proprio futuro all’ombra della Mole. L’avventura bianconera abbia riservato meno gioie del previsto rispetto all’arrivo in pompa magna risalente allo scorso gennaio. Eppure, il nome di Vlahovic non è minimamente stato depennato dalla lista di una lunga serie di pretendenti pronte ad accoglierlo.
Secondo quanto riportato da calciomercato.com, il futuro a tinte bianconere del centravanti serbo potrebbe scolorirsi nella seconda parte di stagione. L’interesse dall’estero per le prestazioni del classe 2000 non si è minimamente affievolito, con l’Arsenal pronta a garantire una ricca offerta alla società bianconera. La Juventus, comunque, beneficia di un lungo contratto siglato con Vlahovic scadente nel giugno 2026.
Ben più remote, al momento, appaiono le probabilità di una corte serrata del Diavolo rossonero, considerando la cifra da capogiro corrisposta dalla Juventus per rilevarne il cartellino dai viola ad inizio anno. Ben 75 milioni più bonus.
Nonostante il periodo di appannamento, il bollettino dell’ex centravanti della Fiorentina alla corte della Vecchia Signora recita sedici reti in trentasei apparizioni. Segno inequivocabile, quest’ultimo, di un attaccante le cui doti tecniche non vanno minimamente messe in discussione.