VERONA JURIC MILAN – Ivan Juric, tecnico dell’Hellas Verona ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di campionato contro il Milan. Queste le sue dichiarazioni:
“Quando la squadra va abbastanza bene, cerchi le situazioni epr sostituire chi non è contento. Abbiamo venduto due giocatori per tanto e sono rimasti, sono convinto che continueranno con lo spirito giusto. Giusto così, non siamo pronti ancora a livello organizzativo nel fare investimenti giusti e mirati, non è ancora il momento“.
Su Di Marco: “Tutti stanno bene, ci vuole un pò di tempo per i meccanismi ma Conte lavora tanto, sta bene”.
Juric in chiave futura: “Il mio obiettivo, come ho detto, è il salvarsi, poi la società diventa più forte e si vedrà cosa fare. Se sono convinto del progetto, io lavoro altrimenti sto fermo“.
Verona sulle ali dell’entusiasmo: “Bisogna spingere forte, non accontentarsi. Quello che ho imparato nella vita è che non possiamo legarci, dipendiamo dai risultati e dalle prestazioni della squadra. In questo momento c’è una sensazione di amore che può cambiare in caso si vada male, sono molto con i piedi per terra“.
Il Milan: “Come al solito cercheremo di dare il massimo, fare il nostro calcio a prescindere dagli avversari. E’ un Milan completamente diverso da un mese fa, il lavoro di Pioli si vede; preparano bene le gare anche a livello di pressing, la vedo molto dura. Arrivano da cinque vittorie consecutive, aprezzo molto Pioli, quando ero esonerato ho visto gli allenamenti e ho imparato molto da lui. Riescono a fare risultato anche quando non va tutto bene“.
Su Rebic, suo connazionale: “Sta bene, tanti del Milan in questo momento lo sono“.
