[df-subtitle]Domani l’Udinese sfiderà al Franchi la Fiorentina, campo sul quale non vince da ben 11 anni, queste le principali parole del mister spagnolo Velazquez, alla vigilia dell’incontro[/df-subtitle]

Sulla Fiorentina: “Avversario complicatissimo che arriva da una vittoria molto importante contro il Chievo, ma anche noi arriviamo a Firenze con mentalità positiva e vincente. Non penso al fatto che non vinciamo da 11 anni a Firenze. Il mio pensiero ora è solo quello di andare là per una vittoria. Non voglio guardare agli anni passati”.

Sul modulo: “Badu e Barak sono infortunati, Mandragora è squalificato, Balic in ripresa. Non mi piace parlare dei giocatori che non possono giocare, ma mi piace parlare di quelli che possono scendere in campo. Penso sempre positivo, non mi piace guardare indietro, guardo sempre avanti e voglio che questo sia il pensiero della squadra. Il pensiero positivo è un’occasione per crescere. Adesso abbiamo diverse possibilità, possiamo giocare a 4 o 5, con due o tre interni. In settimana abbiamo provato tante diverse possibilità. Domani vedremo.”

Pussetto e Teodorczyk: “Sono in crescita e si stanno adeguando meglio ai compagni, allo staff e alla città. Lukasz è una bravo ragazzo, in settimana ho parlato con lui di calcio vita e della famiglia. Arriva da una situazione difficile, dopo il mondiale non si è mai allenato in una situazione normale e in tranquillità. Sta bene e con lui avremo alternative diverse in campo.”
Il caso Mandragora: “Rispetto la decisione, anche se è quello che è successo è una cosa totalmente nuova per me. Ora però spero che questa regola venga applicata sempre Rolando è un bravissimo ragazzo, mi spiace molto per lui , ma io ora devo pensare solo alla squadra e alla partita di domani.”

Sui portieri, Velazquez è indeciso: “Ho tre portieri, tutti bravi e che si allenano bene, per domani non ho ancora deciso, anche se è vero che il portiere è un ruolo delicato e che ha bisogno di continuità.”

Pontisso: “Simone mi da un’alternativa in più, qualsiasi giocatore che si allena con noi lo fa, ma poi dipende dalla settimana e dal lavoro che svolgiamo in allenamento. Non ci sarà Mandragora, abbiamo lavorato con diversi giocatori e diversi moduli. Possiamo giocare con due o tre interni. Devo scegliere il modulo giusto, ma poi l’importante è scender ein campo con una mentalità vincente”.
Su Lasagna: “Lasagna ha fatto benissimo in ritiro e nel precampionato. Prepara molto bene le partite, incita sempre i compagni. Poi per un attaccante il gol è vita, ma guardatevi il movimento che fa sul passaggio di Fofana: è stato bellissimo. Questa è la strada giusta, bisogna lavorare con tranquillità. La vita di una punta è questa, fai tre gol in una settimana, poi non segni per mesi. Per me non è importante solo il gol ma il lavoro che fa per la squadra. Può giocare con Teo o con  Vizeu. Dipende da tante situazioni”.

Questi i convocati di Velazquez per la partita:

PORTIERI

Nicolas, Musso, Scuffet

DIFENSORI

Troost-Ekong, Nuytinck, Opoku, Pezzella, Samir, Stryger Larsen, Ter Avest, Molla Wague

CENTROCAMPISTI

Behrami, D’Alessandro, De Paul, Fofana, Pontisso

ATTACCANTI

Lasagna, Machis, Pussetto, Teodorczyk, Vizeu

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