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Varriale, Agata, Cagni e Monaco sul Napoli, su Ancelotti e sull’esordio di Malcuit

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[df-subtitle]Varriale su Juventus –  Napoli:  la partita di Torino è una partita difficilissima. Sulla carta la potresti anche vincere, ma il discorso per lo Scudetto a me quest’anno sembra abbastanza chiuso[/df-subtitle]

Enrico Varriale, Gianluca Agata, Luigi Cagni e Gennaro Monaco, sono intervenuti in diretta a “Un Calcio alla Radio”, trasmissione in onda su Radio CRC TARAGATO ITALIA per parlare del Napoli, di Ancelotti, sul probabile esordio di Malcuit questa sera al San Paolo nel match che gli azzurri disputeranno contro il Parma, del prossimo big match Juventus – Napoli e di altro.

Questi i loro interventi:

Enrico Varriale giornalista RAI: “ Il marchio di fabbrica di Ancelotti in questa fase è quella di articolare dei cambi di modulo anche perché ci sarà una settimana con tanti impegni importanti. Il Napoli l’unico errore che non deve commettere stasera è quella di non stare con la testa già contro Liverpool e Juventus sia perché nessuna partita è semplice nel campionato italiano sia perché il Parma è una squadra pericolosa.

Malcuit esordirà? Potrebbe darsi. È l’unico a parte gli infortunati a non aver giocato. Ancelotti poi ha dimostrato di voler dare fiducia a tutti.  Hysai è uno di quelli che non ha mai rifiatato e potrebbe riposare. A destra Ancelotti non ha mai effettuato cambi. Quindi questa potrebbe essere la sua occasione. Vedo difficile un suo esordio con Liverpool o Juventus. Ospina in Champions e Karnezis in serie A? Non c’è questa alternanza. Io credo che tutto dipenda dai tempi di recupero di Meret. Io credo che il turn over sia una cosa inevitabile in questa fase della stagione in cui si giocano tante partite una dietro l’altra, ma se c’è un ruolo in cui credo che le gerarchie siano fondamentali è quello del portiere. Molte squadre che hanno avuto alternanza di solito  ad esempio a qualche mondiale hanno avuto problemi.

Insigne? Insigne era già un giocatore importante. Solo Ventura non si era accorto di quanto fosse importante. Ancelotti quest’anno sta cercando di sfruttare il talento d’Insigne in fase di realizzativa più che in fase difensiva che Insigne faceva benissimo. Questa scommessa per ora sta funzionando. È vero che se si confermasse a questi livelli la carriera di Insigne potrebbe cambiare. Potrebbe essere utilizzato come punta o seconda punta e trequartista.

Juventus Napoli? La partita di Torino è una partita difficilissima. Sulla carta la potresti anche vincere, ma il discorso per lo Scudetto a me quest’anno sembra abbastanza chiuso. La Juventus l’anno scorso è riuscita  a vincere il settimo Scudetto di fila. A quell’impianto ha aggiunto giocatori come Cancelo e Ronaldo. Il Napoli ha preso un grande allenatore, ma è un cantiere aperto. Il Napoli sabato vorrà fare il colpaccio,anche perché un pareggio sarebbe un buon risultato, soprattutto dopo l’inizio di campionato che è stato molto più difficile dal punto di vista del calendario.

Pronostico Parma Napoli? Il Napoli deve vincere. Non è una partita da sottovalutare. Alcuni giocatori il Napoli li conosce bene perché sono di sua proprietà. Inglese è un giocatore interessante. Bisogna stare attenti a lui, a Gervinho e al centrocampo. È una squadra che continua  sulla falsa riga dell’anno scorso. Non è una squadra che sa solo subire, ma produce anche gioco”.

Gianluca Agata, giornalista de Il Mattino: “Ancelotti ci ha abituato ad una squadra che si misura un po’ sugli avversari. Leggevo dalle probabili formazioni l’inserimento di Milik, anche perché forse vorrà fare una partita più chiusa rispetto a quella col Torino contro il quale serviva velocità. Milik? Inglese doveva essere il salvatore della patria, poi successivamente è cambiato tutto. Se questo  mercato è stato fatto, è stato fatto con l’avallo di Ancelotti. Tutti all’inizio avevamo detto che il Napoli avesse bisogno di un altro attaccante e , invece, Ancelotti ci sta dimostrando che li sta utilizzando tutti.

Callejon? Si pensava fosse un giocatore ai margini della rosa e in cui Ancelotti non credeva. Significa che il Napoli ha una rosa grossa che può alternarsi e ha un allenatore che sfrutta tutti i giocatori e tutte le sue caratteristiche.

Insigne? Sembra che sia avvenuto il contrario dei tempi di Benitez, che gli chiedeva di tornare in dietro e aiutare a coprire. In questo momento giocando negli ultimi venti metri e badando di meno alla fase difensiva riesce ad arrivare in maniera più lucida sotto porta e questo fa segnare gli altri e fa segnare lui. Dialogo Insigne Mertens perfetto? È vero. Anche con Callejon ha una grande intesa. Insigne è un leader che prende il Napoli per mano e con tutti i giocatori ha un grande dialogo. Ciciretti? Se pensiamo che l’Inter è stata affondata da un ex c’è da aver paura (scherza ndr). Tutti i giocatori vogliono fare il meglio possibile. Ogni giocatore sa che deve dare il massimo perché la sua carriera passa da queste partite. Pronostico per la partita di stasera? Il Napoli deve vincere e basta ”.

Luigi Cagni, ex allenatori di Parma ed Empoli: “Questo è l’esame più importante per Ancelotti. Io non ho criticato Sarri per il calcio espresso, ma solo perché non mi piacciono gli allenatori  monotematici. Per quanto riguarda Carlo ero molto curioso. Non era semplice all’inizio. È l’allenatore che piace a me. Col Torino il Napoli mi è piaciuto tantissimo. Dopo il Liverpool capiremo cosa ha in testa Ancelotti.

Questo Napoli migliorerà? Migliorerà ancora perché siamo solo all’inizio. Una cosa che è già migliorata è la gestione dei giocatori, perché Ancelotti sta dando opportunità a tutti. Conoscendo Ancelotti in due anni qualcosa vincerà. Non so se sarà lo scudetto. Magari non vincerà proprio, ma quantomeno arriverà a qualche finale. Ancelotti dà molta importanza competizioni internazionali? Ancelotti non snobberà niente. Se vincerà, non posso dirlo. 

Una cosa è certa: vedrà ogni partita come una finale.  Insigne giocatore maturato? Non mi piacciono molto gli allenatori  schematici, perché tolgono un po’ la fantasia dai giocatori che ce l’ hanno. Uno era Insigne.  Insigne giocava male in nazionale perché non faceva le cose che era abituato a fare. Adesso sono tutti più liberi di fare qualcosa. Hamsik regista? Hamsik l’anno scorso mi pare che non abbia mai giocato una partita intera. Ancelotti sta cercando di costruirlo così perché secondo me ha deciso di fare questo 4-4-2. Quindi lui con Rog, Diawara o Allan. Zielinski ormai o  farà l’esterno o la mezzala. Parma pericoloso? Il Napoli deve essere attento sempre. Tutte le squadre sono pericolose. Se io sono l’allenatore del Napoli devo sapere di essere più forte. Quella col Parma non è la partita più facile, ma quella in cui ho più possibilità di vincere ”.

Gennaro Monaco, ex giocatore di Empoli e Catania: “ La mia Casertana? Negli anni in serie B con Bucci, Carbone era davvero una buona squadra. Difensori italiani? Attualmente si pensa più alla zona che alla marcatura  a uomo. Bonucci e Chiellini sono i più forti e sono gli ultimi superstiti della vecchia scuola.

Rugani sta crescendo al loro fianco. Napoli di Ancelotti? Sono rimasto entusiasta. Non pensavo che potesse fare così bene in poco tempo. Ancelotti è l’opposto di Sarri. Sarri è come Sacchi. Ancelotti col suo modo di fare riesce ad ottenere più di tutti gli altri. Cambia molto, ma chi gioca gioca con ardore e amore per questa maglia. È riuscito ad entrare nella testa di tutti i giocatori.

Cambio modulo? Lui cambia anche durante la partita. Parte con un modulo ma poi finisce la partita con un modulo diverso. Il gioco non sarà più così spettacolare, ma è molto proficuo.  Giocatori sui quali punterei? Zielinski e Insigne, che è un fenomeno. Mi auguro possa fare 20 gol.  Non deve correre più 50 metri, adesso in zona gol diventa devastante. Insigne per me è uno dei calciatori più forti della storia del Napoli. Adesso cosa faccio? Talent scout. Aspetto una chiamata per allenare, ma se non dovesse allenare vado in giro a cercare talenti. È dal mese di agosto che sono giro e vado a vedere partite importanti in C o in D. Un talento da consigliare? Ce ne sono diversi ”.

 

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