TREVISO ZANUTTIG – Al termine della fondamentale vittoria sul Vittorio Falmec, che ha regalato i playoff ai biancocelesti, Andrea Zanuttig ha parlato in sala stampa.
Così il tecnico del Treviso: “Playoff centrati? Era il minimo sindacale, dovevamo arrivare primi. Non arrivare né primi né secondi sarebbe stata una sconfitta per tutti. Cosa ho pensato dopo la sconfitta con l’Union Pro? Siamo sempre mancati nei momenti importanti, quando c’era da fare quel passo in più non siamo mai riusciti a farlo. In trasferta abbiamo fatto 30 punti, in casa 22: questo è il nostro limite. Oggi abbiamo fatto una partita giusta rimanendo compatti. Ma altre volte la voglia di fare bene al Tenni, vuoi per l’ambiente vuoi per il fatto di essere davanti ai nostri tifosi, ci si è ritorta contro. Dovevamo noi essere padroni del nostro destino“.
TREVISO ZANUTTIG
TREVISO ZANUTTIG – Prosegue: “Dovremo lavorare sui nostri limiti, adesso viene il bello e ce la giocheremo. Lo dobbiamo per noi e per i tifosi.
Abbiamo avuto diversi momenti di difficoltà con i quali non abbiamo saputo reagire bene. Penso a dopo la sconfitta contro la Liventina che siamo andati a pareggiare a Pieve di Soligo. Potevamo fare meglio, i sette punti di distanza col Portogruaro ce li ho qui sul gozzo.
Il nostro prossimo step? Continuare a lavorare tutti assieme come stiamo già facendo“.
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