[df-subtitle]Cagliari – Sassuolo, cronaca e dichiarazioni[/df-subtitle]
Dall’inviato a Cagliari –
Un Cagliari che cerca il riscatto dopo la sconfitta di Empoli, citando le parole del mister Rolando Maran quello che ospita il Sassuolo reduce dalla vittoria nella prima di campionato contro l’Inter. Castro non disponibile, Klavan subito in campo, rossoblú spinti dai tifosi verso la porta avversaria in una giornata ventosa ma piacevole, anche se il primo tiro in porta é di Sensi, parato da Cragno. Al 10′, prima occasione utile e Leonardo Pavoletti di testa fa esplodere la Sardegna Arena, numerosi bambini compresi: linfa per i sardi che cercano in contropiede il raddoppio con Marco Sau in ottima posizione, fermato all’ultimo dalla difesa. Il Sassuolo non si scompone e con personalità propone il suo gioco: formazione giovane ben guidata da De Zerbi che costringe alla partita veloce, di grande corsa e attenzione. Al 39′, svetta ancora Pavoletti che sfiora il raddoppio ma si resta sull’1-0, anche per l’occasione sciupata all’ultimo da Dessena.
La ripresa sorride ai neroverdi che riequilibrano l’incontro con Berardi, ben servito dal lancio di Sensi e freddo nel battere Cragno. Il palleggio emiliano rischia di prendere il sopravvento, sardi che non concretizzano una palla gol in mischia ma al 73′ la discoteca parte dagli altoparlanti dello stadio per celebrare la nuova rete di Pavoletti, ancora di testa. Il lungo stop di Ionita che esce in barella dopo un contrasto portano ad un altrettanto lungo recupero, Sassuolo in palla fino all’ultimo ma il Cagliari riesce a tenere e ad avere l’ultima occasione con Barella, tiro rasoterra deviato da Consigli. All’ultimo respiro, il VAR concede un rigore per un tocco di mano, poi tras da Boateng, fischiatissimo anche per l’esultanza vicino alla curva in un finale di tensione. Sfumano tre preziosi punti, considerando la brutta prova di Empoli e la prossima trasferta contro l’Atalanta.
[df-subtitle]Tabellino del match[/df-subtitle]
Cagliari: Cragno; Klavan, Pisacane, Romagna, Padoin; Barella, Cigarini (70′ Bradaric); Ionita (84′ Faragó), Dessena; Sau (70′ Farias), Pavoletti
Allenatore: Rolando Maran
Sassuolo: Consigli; Lirola (78′ Babacar), Ferrari, Magnani, Marlon; Sensi (57′ Rogerio), Locatelli, Duncan; Berardi, Boateng, Di Francesco (68′ Boga)
Allenatore: Roberto De Zerbi
Ammoniti: Locatelli (SAS), Barella, Ionita (CAG)
Espulso: Marlon (doppia ammonizione) nel recupero
Arbitro: Luca Pairetto di Nichelino
Parole dalla sala stampa
De Zerbi: “Abbiamo fatto una buonissima partita contro una squadra forte, facendo benissimo dal punto di vista del gioco, meritando di andare in vantaggio. Possiamo migliorare, fare qualcosa in più con convinzione. Non so quanto tempo impiegheremo… La squadra é giovane, a Sassuolo non c’é pressione, possiamo diventare squadra matura.
Pavoletti? Di testa regge il confronto con i migliori, Marlon ha pagato un pó di inesperienza”.
Con il direttore Carli c’é un buon rapporto, nulla di più su un mio possibile arrivo in panchina.
Maran: “Mi sono soffermato sull’entità del recupero, sembrati troppi anche con un Var a tempo scaduto. Avevamo concesso poco, peccato. Il pareggio é arrivato in un momento dove non stavamo rischiando niente, il Sassuolo ha delle qualità. Avevamo l’obbligo verso i nostri tifosi di far vedere che la settimana scorsa é stato un episodio isolato, mi fa piacere che ruotando i giocatori la squadra ha dimostrato di esserlo, lavorando nel migliore dei modi. Non abbiamo mai smesso di giocare, abbiamo continuato a proporr.
Srna é un professionista a tutti gli effetti, portando il lavoro fatto in questi mesi: da esempio per tutto il gruppo, non giocava una gara da un anno.
“Castro ho preferito non rischiarlo, aveva dei fastidi”.