Massimo Sparnelli, giornalista ed ex addetto stampa del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva ai microfoni di EuropaCalcio.it.
Questi i temi trattati:
SU OSIMHEN – “Una buona parte, sia di opinionisti che di tifosi, non avevano individuato le grandi qualità di questo calciatore. Non per vantarmi, ma nel momento in cui Victor fu acquistato dal Napoli pensai subito che De Laurentiis aveva messo a segno un grande acquisto, un fenomeno. E, ad oggi, non sono stato smentito. Credo che nel calcio moderno giocatori come Osimhen hanno un valore inestimabile: possiede potenza, velocità, capacità di aggredire l’avversario, di aggredire la profondità. Mi ha insegnato il buon Mazzarri, uno degli allenatori con cui ho lavorato quando ero al Napoli, che i calciatori fino a 27 anni possono sempre potenziarsi: quindi i margini di miglioramento di Osimhen sono pazzeschi. Sono sicuro che diventerà uno dei migliori attaccanti al mondo”.
Sparnelli: “Futuro Osimhen? Se dovesse arrivare un’offerta che superi i 150 milioni…”
SUI PREZZI PREGIATI DEL NAPOLI – “Naturalmente non vanno venduti subito, però vorrei fare un esempio: se dovesse arrivare un’offerta che superi i 150 milioni di euro per Osimhen, che già sta da tre anni nel capoluogo campano, credo sia giusto che il Napoli lo venda. Anche perché nel mondo è vero che ci sono talenti difficili da scovare, ma il ds Cristiano Giuntoli ha dimostrato di poter portare in maglia azzurra calciatori dalle doti importanti. Credo che giusto un sacrificio lo si possa fare per vedere il Napoli ancora più forte”.
Sparnelli: “Napoli, il Triplete era possibile. Champions? A volte i sogni…”
SULLA STAGIONE DEL NAPOLI – “Mi sono molto arrabbiato per l’uscita anzitempo dalla Coppa Italia contro la Cremonese. Quando le annate sono buone bisogna approfittarne. Credevo nel Triplete, sono sincero, quindi automaticamente credo nella possibile vittoria della Champions. Il Napoli, per un’insieme di fattori che possono risultare favorevoli, può anche puntare alla finale: arrivare a competere per vincere la coppa dalle grandi orecchie è motivo di vanto, soprattutto per i tifosi azzurri. A volte, i sogni, possono avverarsi…”.
