In diretta a “Taca La Marca”, programma in onda su Radio Musica Television, è intervenuto Mohamed Sissoko, ex centrocampista di Juventus e Fiorentina. Mohamed Sissoko si è soffermato sullo stato d’emergenza del calcio e su tanti altri temi.
Ecco quanto emerso.
Lo stop del campionato francese: “Alcuni calciatori non sono felici di questa conclusione precoce; la Francia ha anticipato troppo presto la decisione, visto che gli altri campionati sono ancora in sospeso”.
Beneficenza: “Sono molto contento della mia iniziativa; insieme al altri amici stiamo cercando di supportare quelle famiglie che hanno tante difficoltà, spero di poter aiutare ancora di più”.
Higuain-River Plate: “Higuain ha iniziato lì e penso che gli piacerebbe l’idea di ritornare in Argentina al fianco della famiglia, ma sono convinto che alla fine resterà nella Juventus, ha ancora tanto da dare”.
Rapporto con Buffon e Chiellini: “Ho sempre avuto un buon rapporto con loro e personalmente è stato un onore giocare insieme a questi campioni, i quali ancora oggi dimostrano il loro immenso valore”.
Pjanic per Arthur o Jorginho: “Probabilmente non venderei Pjanic, è perfetto per il gioco della Juventus ed è un vero e proprio punto di riferimento per l’allenatore. Qualora dovesse andare via lo sostituirei con Jorginho, sarebbe un grande innesto – spiega Sissoko – inoltre conosce molto bene il gioco di Sarri, avendolo avuto sia al Napoli che al Chelsea“.
Ancelotti-Napoli: “Ancelotti è un allenatore a cui piace gestire la squadra e il flop lo collego alla mancata pazienza da parte della dirigenza, con un po’ di tempo in più avrebbe potuto ribaltare la situazione e fare molto bene con gli azzurri”.
Ibrahimovic: “Ho giocato con lui e fisicamente è un animale. Se ha ancora la forza fisica per giocare deve continuare e per il Milan avere in rosa un campione del suo spessore può essere importante anche per la formazione dei giovani”.
Osimhen alla Juventus: “Ha tutte le capacità per diventare uno degli attaccanti più forti, sa giocare bene la palla e segna molto. Già dall’anno prossimo potrebbe imporsi in squadre di alto livello. Lo consiglierei alla Juventus, l’ho visto tante volte e potrebbe essere molto utile ai bianconeri”.
Werner sostituto di Manè: “Le mie dichiarazioni sul fatto che Manè sarebbe andato al Real Madrid non sono state ben viste dai tifosi dei Reds. Werner è un ottimo profilo e sta facendo molto bene al Lipsia, in caso di partenza di del senegalese potrebbe essere il sostituto giusto”.
Il futuro della Premier: “Per il Liverpool sarebbe un duro colpo se la stagione venisse stoppata e quindi non avrebbe la possibilità di vincere il campionato dopo tanto tempo dall’ultima volta. La Premier dovrebbe continuare visto che i club non potrebbero far fronte ad un vuoto economico così grande causato dallo stop”.
La Juventus su Aouar: “È un centrocampista molto forte, la Juventus farebbe bene a puntare su di lui. Sta disputando un’ottima stagione, è giovane e la dirigenza bianconera potrebbe fare un acquisto importante”.
Gabriel del Lille: “È un buon giocatore, forte fisicamente. Il suo profilo somiglia a quello di Koulibaly. È ancora giovane e deve migliorare ma in prospettiva può diventare un grande difensore”.
Ricordi di Valencia: “Sono arrivato in Spagna che ero giovane e Benitez è stato molto importante per la mia crescita, mi ha mandato in campo a 17 anni e ha fatto la scelta giusta. Vincemmo il campionato, la Coppa Uefa e la Coppa del Rey, abbiamo fatto la storia del Valencia e sono molto orgoglioso di quello”.
Aneddoto con Lavezzi: “È un grande giocatore ed un vero uomo. Nello spogliatoio si sentiva la sua presenza, sorride sempre e trasmette tanta allegria tipicamente sudamericana”.
Pastore: “Javier è un talento straordinario, a Palermo ha dimostrato le sue grandi qualità e sarebbe potuto essere il 10 dell’Argentina. I tanti infortuni gli hanno impedito di fare la carriera che avrebbe meritato”.
Scambio Griezmann-Lautaro: “Lautaro Martinez ha la qualità e la capacità di giocare nel Barcellona, Griezmann è molto forte ma non sta bene in azulgrana. Una coppia Griezmann-Lukaku la vedrei molto bene”.
Ndombélé-Tottenham: “Ci sono questi tipi di calciatori che hanno difficoltà nell’adattarsi a campionati differenti, la Premier non è un lega semplice, parliamo di un buon giocatore che con Mourinho può crescere tanto”.