Sta per giungere l’epilogo della Serie B 2018/2019. Vada come vada, il Veneto manterrà una squadra in Serie A: una tra Cittadella ed Hellas Verona, infatti, otterrà la promozione nella massima serie al termine della doppia finale playoff di Serie B con l’andata giovedì a Cittadella, stadio Tombolato e il ritorno il 2 giugno a Verona, stadio Bentegodi.
Le due squadre sono arrivate all’appuntamento in maniera differente. Complimenti al Cittadella, che nel corso degli anni non solo è riuscito a riconfermarsi ma addirittura a migliorarsi (semifinale lo scorso anno, prima storica finale della sua storia quest’anno): società piccola ma seria, lavoratrice e organizzata, con tutte le componenti al posto giusto.
L’Hellas Verona, d’altro canto, ha beneficiato della “cura” Aglietti: il nuovo mister, subentrato a Fabio Grosso è riuscito nel rigenerare la squadra proprio quando – dopo l’impensabile qualificazione diretta – è stata costretta a giocarsi tutto nell’ultima gara di stagione regolare con il Foggia per poi superare Perugia e Pescara nei playoff. Ciò che si è visto è una manovra più coraggiosa e propositiva, più tiri in porta ed unione.
Grazie ad un miglior piazzamento in classifica, l’Hellas Verona giocherà la finale di ritorno il 2 giugno in casa: intanto, occorre far bene nella prima gara a Cittadella con l’ultimo precedente pesante per i gialloblù, sconfitti il 4 maggio per 3-0. Ora, però, è un’altra storia. Per entrambe.