SCUDETTO NAPOLI – Non è vero che il mondo non conosce Napoli nel suo profondo, tanto nei lati luminosi quanto in quelli oscuri. L’Italia è conosciuta all’estero per diversi elementi culturali, filosofici, naturali, artistici e gastronomici, molti dei quali provengono proprio dalla nostra città. La musica partenopea è stata celebrata da icone musicali mondiali attraverso i secoli, il Golfo è con il Colosseo, Venezia, il Duomo di Milano, gli splendori Rinascimentali di Firenze un simbolo che l’immaginario collettivo ha del nostro Paese, Capri è meta di star Hollywoodiane, Pompei conta milioni di visitatori ogni anno, per non parlare della mozzarella o della pizza, del culto del caffè e della pasta.

Scudetto Napoli celebrato nel mondo ma non in una “certa” Italia

Il mondo conosce anche il rovescio della medaglia. Conosce Gomorra, conosce la brutalità di un’organizzazione criminale tra le più potenti sulla Terra, conosce le difficoltà di un territorio stuprato dalla malavita ed il coraggio di fare impresa dove la terra scotta.

Dalle Americhe all’Asia, dall’Africa all’Australia, lo Scudetto conquistato dal Napoli è stato accolto con celebrazioni e gioia. Personalità politiche, dello spettacolo, dello sport e delle istituzioni hanno espresso complimenti sinceri e felici.

Scudetto Napoli celebrato nel mondo ma non in una “certa” Italia

SCUDETTO NAPOLI – In alcune zone d’Italia il quadro è parso invece ombroso. Il tweet della Juventus di complimenti palesemente “forzati” e ironici rappresentano la pietra tombale di uno stile che sarà certamente rivisitato dopo le sentenze dei Giudici sull’inchiesta Prisma.

Un quotidiano (?) sportivo, dopo aver deliziato lo strampalato pubblico di riferimento con titoli in lingua napoletana a seguito dell’eliminazione degli azzurri dalla Champions League, ha pensato bene di approfondire il contesto italiano del 1931, anno del terzo Scudetto juventino, ignorando che già all’epoca proprio il club era oggetto di scandali (vedi Caso Rosetta).

Scudetto Napoli celebrato nel mondo ma non in una “certa” Italia

Sui social network incalzano invece le solite frasi che inneggiano agli stereotipi (rolex, reddito di cittadinanza, una presunta attitudine a non lavorare ecc.), atteggiamento tipico di chi in vita non è mai riuscito a completare la lettura di un libro di testo di grammatica elementare.

La vittoria di questo Scudetto, arrivato con merito societario e tecnico, è riconosciuto nelle zone calde, fredde, umide, temperate. Il mondo è con Napoli ma non una certa Italia. I napoletani faranno un sacrificio facendosene una ragione.

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