SASSUOLO DE ZERBI – Il suo Sassuolo viaggia a grande velocità non solo in campo ma anche in classifica, i neroverdi sono infatti al secondo posto a quota 15 punti, a due sole lunghezze dalla capolista Milan. Mister Roberto De Zerbi analizza il momento dei suoi a “La Repubblica”. Queste le parole del tecnico bresciano riportate da gianlucadimarzio.com.
SULLE AMBIZIONI DEL SASSUOLO – “Non ho problemi a dichiarare le mie ambizioni. Se il campionato scorso siamo arrivati ottavi, quest’anno vogliamo conquistare un posto in Europa. Il Sassuolo sta migliorando ancora, ma ha bisogno che almeno una delle prime sette buchi la stagione, perché sono più forti. Comunque diciamo pure che non firmo nulla, nemmeno per il 4° posto. Anche perché mi toglierei tutto il divertimento di una stagione da decifrare. Senza pubblico, poi, è come combattere a mani nude quando sei abituato a un duello con le armi da fuoco”.
SASSUOLO DE ZERBI – SUI TANTI GIOCATORI VALORIZZATI – “I nostri giocatori sono stati scelti uno per uno, nessuno è qui per caso. Boga è arrivato che non sapeva relazionarsi né con i compagni né con la porta, ma quanto a capacità di saltare l’uomo io gli metto davanti Messi e poi… dovrei pensarci. Locatelli è il miglior centrocampista italiano e non solo”. E poi c’è Berardi.“Il suo caso è comprensibile soltanto conoscendo bene la persona: è un ragazzo genuino, consapevole della sua forza ma anche del fatto che è il suo ambiente a conferirgliela. I suoi amici, i suoi affetti. Domenico è spiazzante, perché siamo abituati a un mondo in cui tutti vogliono salire di più, brillare di più, guadagnare di più. La sua permanenza felice al Sassuolo va contro le regole” chiosa l’ex tecnico del Benevento.
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