Giovedì sera, Maurizio Sarri ha conquistato la finale di Europa League con il Chelsea, che ha avuto la meglio sull’Eintracht Francoforte dopo i calci di rigore.
Il manager toscano è stato intervistato da “La Gazzetta dello Sport“. Queste alcune delle sue dichiarazioni: “Lo ripeto: qui c’è il meglio del meglio. In Inghilterra sto bene e voglio restarci. Se non mi manca qualcosa, magari il sole? Per me la vita è uguale da tutte le parti. Lavoro quattordici ore al giorno. E quando non lavoro, penso al lavoro. Se io non fossi così, qui mi avrebbero travolto. In Inghilterra è davvero tosta. Guarda il livello del campionato: c’è il top. È il migliore in Europa e quindi nel mondo. Noi siamo stati bravi a non perderci per strada tre mesi fa, quando scivolammo in classifica e ci bastonarono con le critiche. Il gruppo però ha reagito bene. I calciatori non hanno mai mollato. Per me è stata una stagione positiva“.
Poi: “Se cinque anni fa mi avessero detto che avrei giocato la finale di Europa League, forse mi sarei incazzato perché il mio obiettivo è arrivare in finale di Champions e magari vincerla. Ora ci riempiono di complimenti, ma andare a Baku e non conquistare la coppa sarebbe una delusione“.