Alla fine del campionato mancano ormai undici giornate. Undici finali per la Roma, che deve tentare di dare una svolta a una stagione sottotono, centrando l’obiettivo Champions League. Un traguardo difficile, considerando il cammino delle milanesi, che non intendono lasciare punti per strada. Al rientro dalla sosta, la Roma incontrerà il Napoli e lo farà rinunciando a molti giocatori importanti, costretti ai box per infortunio.
Per concludere questo campionato mancano ancora un paio di mesi, ma la società giallorossa è al lavoro per rimettere insieme i pezzi. Dal cambio allenatore, al direttore sportivo fino ad arrivare alla difesa. Sono questi i reparti in cui la Roma effettuerà una vera rivoluzione. Per il ruolo di ds, il nome di Petrachi sembra essere il più probabile. Secondo quanto riportato da La Stampa, l’attuale ds del Torino avrebbe più di un accordo verbale con la Roma.
Per quanto riguarda la panchina, invece, molto dipenderà dal nuovo direttore sportivo. A Pallotta piace Sarri, che sembra essere ai ferri corti con il Chelsea. Ma Petrachi ha fatto sapere alla dirigenza giallorossa di poter portare Antonio Conte, un nome che metterebbe d’accordo società e tifoseria. Improbabile, invece, la permanenza di Ranieri, a maggior ragione se non dovessero arrivare risultati importanti in queste ultime giornate.
Un altro punto fermo della nuova rivoluzione giallorossa riguarderà la difesa. La Roma, infatti, quest’anno ha subito 58 gol. La Gazzetta dello Sport sostiene che a lasciare la Capitale quest’anno saranno Karsdorp e Manolas. Da valutare, invece, la permanenza di Fazio, Jesus e Marcano. Per il ruolo di difensore centrale, negli ultimi giorni si è parlato di Mancini dell’Atalanta. Sono diversi mesi, ormai, che la Roma ha avviato i contatti con i bergamaschi e non è da escludere il suo arrivo a giugno.
