Robinho: l’ex fantasista del Milan è stato accusato di stupro ai danni di una ragazza albanese all’epoca dell’esperienza meneghina

Una richiesta inviata dall’Italia potrebbe obbligare Robinho, ex calciatore rossonero Campione d’Italia nella stagione 2010/2011, a scontare una maxi pena di nove anni in Brasile, sua Nazione d’origine. Secondo quanto annunciato sulla piattaforma Twitter dal Ministro della Giustizia brasiliano, Flavio Dino, il Tribunale avrebbe ricevuto un’inedita procedura giudiziaria che imporrebbe la detenzione in carcere dell’ex fantasista in relazione ad una sentenza stabilita in Italia.

Robinho,  infatti, è stato dichiarato colpevole, al pari di un amico italiano, di aver stuprato una ragazza albanese, all’epoca ventiduenne, nel corso della sua esperienza vissuta a Milano. L’ex attaccante di Milan e Real Madrid, tra le altre, potrebbe dunque pagare il proprio debito contratto con la giustizia italiana in terra brasiliana.

L’istanza proveniente dal Tribunale italiano sarebbe stata accolta da quello superiore di Giustizia in Brasile, con la Presidente Maria Thereza de Assis Moura che avrebbe convocato l’ex calciatore a partecipare al processo in relazione alla richiesta inoltrata dall’Italia affinché venga confermata la detenzione di Robinho.

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