Rinnovo Leao-Milan: il calciatore portoghese accetterebbe il rinnovo fino al 2027 solo a fronte di una clausola rescissoria al ribasso
Il mercoledì nero vissuto dal Diavolo al cospetto dei cugini interisti, con i nerazzurri che si sono imposti per 3-0 nella Finale della Supercoppa, non lascia spazio ad interpretazione: il Milan è in crisi. La stracittadina milanese, ambientata nel deserto, ha inflitto una grande delusione a tutto l’ambiente, che si interroga sulla tenuta mentale, fisica e tecnica della squadra. Persino l’uomo più atteso tra i rossoneri, Rafael Leao, non è riuscito a incidere, col portoghese che si è eclissato nelle difficoltà palesate dalla squadra nell’ultimo periodo. In Casa Milan, dunque, è tempo di processi al tempo presente, senza dimenticare i possibili risvolti futuri. Le questioni extra campo più impellenti da risolvere, riguardano certamente il rinnovo dell’esterno portoghese, il cui contratto scadrà il 30 giugno 2024.
Secondo quanto riportato dal portale tuttomercatoweb, nonostante le ultime indiscrezioni circa un incontro imminente tra l’entourage del classe 1999 e la dirigenza rossonera, non sarebbe previsto nessun meeting a breve termine. Inoltre, la stipulazione di un nuovo patto tra il Diavolo e Leao non sarebbe così vicina alla conclusione. Secondo quanto si apprende, infatti, il numero 17 pretenderebbe una riduzione della clausola rescissoria dai 150 milioni attuali agli 80 milioni: una cifra ben più abbordabile per gli eventuali acquirenti. La condizione posta dal calciatore sarebbe stata declinata dalla società, volenterosa di impostare una clausola a tre cifre per lasciare partire Leao a cuor più leggero.
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