Inter, rinnovo Brozovic: arriva l’ultima chiamata. Dentro o fuori entro il 2021
Si sta portando avanti molto la questione legata a Marcelo Brozovic e al suo rinnovo di contratto con l’Inter. La società nerazzurra non avrebbe intenzione di complicare le cose protraendo il problema, ed è per questo che sarebbe arrivata un’ultima proposta al giocatore.
INTER, ULTIMATUM A BROZOVIC: RINNOVO O ADDIO ENTRO FINE ANNO
Come scrive la Gazzetta dello Sport, entro il nuovo anno la questione va definita, in un senso o nell’altro. Il punto è che, più passano i giorni, più aumenta la sensazione che l’affare sia maledettamente complicato. E non per una questione di cifre, almeno non solo per questo. Brozovic e l’Inter non si sono ancora trovati intorno a un tavolo. E non per volontà della società nerazzurra, che pure sa di dover trattare con papà Brozovic e il legale vicino alla famiglia croata. In linea teorica un meeting sarebbe possibile la prossima settimana, magari dopo il ritorno dello stesso centrocampista dagli impegni con la nazionale e prima della sfida con il Napoli. Ma certezza assoluta non può esserci, visti i precedenti.
Il sospetto del club è che, in queste settimane, l’entourage del giocatore stia valutando in giro per l’Europa le potenziali offerte. Sta sondando il mercato, perché sa che a 28 anni il prossimo sarà il contratto più importante della sua carriera. E non esclude dunque la possibilità di lasciare Milano.
Sarebbero due i club a non aver chiuso la porta, a fronte di un sondaggio, ovvero il PSG e l’Atletico Madrid. Proprio i francesi, infatti, erano stati molto vicini all’ingaggio di Brozovic solo un anno fa, inizio ottobre 2020. Lo scambio con Paredes era praticamente stato definito, salvo poi incepparsi solo per motivi legati al differente ingaggio. Ergo: la stima di Leonardo nei confronti dell’interista è provata. Ma anche da Madrid più di un segnale il croato pare averlo ricevuto.
Inter, rinnovo Brozovic
Entro l’inizio del nuovo anno Marotta e Ausilio vogliono chiudere il discorso, con una firma o un divorzio annunciato per l’estate. Da escludere, a meno di offerte improbabili, la terza via, ovvero quella di una cessione del centrocampista a gennaio. La fretta del club è figlia della volontà di chiarezza: il numero 77 è reputato un calciatore importante, ma allo stesso tempo non sarebbe una cosa buona trascinare un trattativa per tutta la stagione, fattore potenzialmente negativo anche per il lavoro di Inzaghi. Ecco, allora, il dentro o fuori: se la firma non sarà arrivata nei prossimi due mesi, sarà molto complicato che possa concretizzarsi più in là. E su questo punto la società ha tutta l’intenzione di essere trasparente.
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