spot_img
HomeSerieAJuventusRafaela Pimenta su Pogba: "E' entusiasta, tornerà presto in campo"

Rafaela Pimenta su Pogba: “E’ entusiasta, tornerà presto in campo”

-

In un’intervista rilasciata a “Tuttosport“, Rafaela Pimenta, colei che ha preso il comando della società di Mino Raiola dopo la morte di quest’ultimo, ha parlato di Paul Pogba. Il francese, stando a quanto affermato dalla procuratrice, è vicino al rientro in campo per aiutare la Juve a ritrovare i risultati a cui ci aveva abituato.

RAFAELA PIMENTA SU POGBA: “E’ ENTUSIASTA, TORNERA’ PRESTO IN CAMPO”

Sulle sue condizioni: “Come sta? E’ entusiasta. Il superpotere di Paul è quello di superare le difficoltà con una forza incredibile e una grande positività. C’è stato un momento, qualche settimana fa, nel quale mi ha detto: ‘Rafaela, basta. Io non voglio pensare più a niente, mi concentro sul mio ginocchio e sul recupero, perché voglio tornare a giocare’. E così ha fatto: sono sicura che non ha più ascoltato nessuno e non ha più sentito niente, perché lui è capace di escludere il mondo e concentrarsi su un solo obiettivo”.

Sul ritorno alla Juve:  “E’ successo tutto ad aprile, quando Arrivabene e Nedved sono venuti a Monte-Carlo a vedere il Masters 1000 di tennis. Sono passati qui in ufficio, abbiamo chiacchierato un po’ e io ho detto loro: perché non fate Pogba? E loro hanno detto: ‘Certo! Per noi si può fare domani, lui verrebbe?’. E io ho risposto: ‘Chiamiamolo’. E così è andata… Cosa ha detto Paul? Era felice. Lui ci tiene alla Juve. Aveva altre ipotesi in ballo, ma quando ha sentito la parola Juve le ha messe immediatamente da parte. Lui ama questo club e ama l’Italia. Questo perché la Juventus gli ha dato momenti meravigliosi e le più grandi felicità. Poi sa, il giocatore rimarrà sempre legato al club dove compie il salto da sconosciuto a grande giocatore, per Paul la Juventus significa tantissimo.”

Prosegue: “Da quando è andato via dalla Juventus ha sempre guardato le partite della Juventus e soffriva ed esultava per loro. Non vedeva l’ora di chiudere la trattativa. Mi chiedeva in continuazione: quando vado alla Juve? Quando vado alla Juve? Era carico da matto. Settimane passate così… e poi arriva e si fa male. Un dispiacere immenso”.

Sulla decisione di non operarsi: “La Juventus è stata molto corretta a lasciargli la libertà di decidere, perché il ginocchio è suo. Ora, lui non è un dottore e non lo sono neppure io. Abbiamo sentito molti specialisti, la maggioranza di loro suggeriva l’operazione, alcuni avevano ipotizzato un terapia conservativa. Ovvio che quando tu vorresti evitare l’operazione sei selettivo nell’ascolto e tendi a dare retta a quelli che dicono: terapia conservativa… ha provato ed è andata male. Perché non voleva l’intervento? Perché era convinto che con la terapia conservativa sarebbe rientrato prima. E lui aveva l’obiettivo di rientrare il prima possibile per mettersi al servizio della squadra. Per fortuna ora è finita. Tornerà presto in campo per la sua Juve“.

 

LEGGI ANCHE:

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Advertisment -

Must Read

Papu Gomez: “Gasperini? Il passato è passato, è stato il migliore”

0
Il Papu Gomez ha parlato in un'intervista a "La Gazzetta dello Sport" anche della questione Gasperini, ritornando sul litigio tra i due che ha...