Il neotecnico della Fiorentina Vincenzo Montella ha parlato nella classica conferenza stampa pre-partita in vista del match di domani alle ore 15.00 al Franchi contro il Bologna, rilanciato dalla cura Mihajlovic. Per lui sarà un ritorno sotto la Fiesole a quattro anni dall’ultima volta. Ecco le sue parole.

Sul ritorno al Franchi: “Già sono emozionato oggi, non voglio pensare a domani. Questa volta vorrei vivermi il momento con meno distacco perchè sono molto legato”.

Sulla squadra: “Primo impatto con la squadra? Ho trovato un gruppo di ragazzi per bene, con grande cultura del lavoro. La squadra è un po’ sfiduciata dagli ultimi risultati, sta subendo questo rendimento. Un gruppo di ragazzi giovani e molti emotivi, che hanno voglia di reagire. Voglio portare questa squadra a dei bei risultati, c’è da lavorare ma possiamo fare bene. Ogni allenatore ha i suoi modi di vedere il calcio e preparare le partite, non c’è una verità unica. Qualcosa devo cambiare, non mi aspetto di stravolgere le caratteristiche dei giocatori, ma qualcosa va cambiato. Formazione? Questa squadra deve giocare con tre centrocampisti, poi vedremo tra vertici alti e bassi. Sicuramente i difensori puri saranno tre, e poi vedremo per tutto il resto. Quando si cambia un allenatore c’è sempre dispiacere, ma ho trovato un gruppo particolarmente legato. Nel gruppo bisogna cambiare pagina velocemente e i ragazzi sono stati bravi. Vogliono cambiare il trend delle ultime partite”.

Su Chiesa: “Federico è moderno e completo. Le cose migliori le ha fatte sulla fascia, partendo da lontano. Lui è un calciatore che può fare tutto, e noi lo aiuteremo in modo che possa determinare, nel corso della partita”.

Sui tifosi: “Dobbiamo intanto pensare a fare punti domani, poi vedremo. Sicuramente la situazione è molto delicata, ma a Firenze c’è bisogno che ci sia sinergia per arrivare ai risultati. Io chiedo questo, unità tra allenatore, squadra e società. Mi piacerebbe che la gente ci segua e si affidi al mio entusiasmo, che è tanto. Spero che ci possano stare vicini, perchè è quello che mi serve”.

Sui singoli: “Edimilson ieri si è allenato per la prima volta, sta bene. Muriel e Simeone? Sono due giocatori che lavorano per la squadra, si danno molto da fare. Credo che possano giocare insieme e fare bene, ma in questa squadra ci sono tante soluzioni”.

Sul centrocampo: “Sicuramente è diverso rispetto a quello che avevo quattro anni fa, ma allora eravamo decisi su una mossa. Veretout fin qui ha fatto molto bene, vedremo come usarlo al meglio. Edimilson sicuramente è quello che ha le caratteristiche migliori per essere un vertice basso”.

Sul Bologna: “Sicuramente con Mihaijlovic sta facendo bene, noi dobbiamo metterci la qualità in più e trovare il risultato che vogliamo”.

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