[df-subtitle]Appena Sarri si accaserà al Chelsea prenderà qualche calciatore del Napoli per cui sarà fondamentale il lavoro di Ancelotti in entrata[/df-subtitle]
A Radio Crc, nella trasmissione Si gonfia la rete, sono intervenuti vari opinionisti e giornalisti per parlare del Napoli, del calciomercato riferito al club azzurro, di Meret e di altro.
Questi i loro pareri riportati da EuropaCalcio.it
Massimo Filardi, ex calciatore del Napoli: “Quando andò via Mazzarri ed arrivò Benitez ci fu una mezza rivoluzione nel Napoli e credo che la stessa cosa accadrà con l’addio di Sarri e l’arrivo di Ancelotti. Appena Sarri si accaserà al Chelsea prenderà qualche calciatore azzurro per cui sarà fondamentale il lavoro di Ancelotti in entrata. Non sono contro la mezza rivoluzione perché questo Napoli è stato costruito ad immagine e somiglianza di Sarri mentre ad Ancelotti servono altri calciatori, diversi e di maggiore esperienza. Il mercato del Napoli è fermo perché Verdi e Ruiz sono ottimi calciatori, ma non è ciò di cui ha bisogno Ancelotti: Benitez andò a pescare nei grandi club e arrivarono i vari Reina, Albiol e Callejon e credo che lo stesso lavoro lo farà Ancelotti. Meret non si discute, è un giovane di prospettiva, ma Napoli è una pizza particolare e ci vogliono spalle larghe. Mertet in azzurro va più che bene, ma deve essere affiancato da un altro portiere esperto e Karnezis non lo è”.
Riccardo Gentile, giornalista: “Meret è molto bravo, è pronto a vestire la maglia di una squadra importate come il Napoli, ma ci vorrà un po’ di pazienza perché è bene
non dimenticare la carta d’identità di questo ragazzo. Prendendo Meret, però, il Napoli avrà in rosa il portiere del futuro. Dal punto di vista tecnico e stilistico, Meret è molto più forte di Donnarumma. Il Napoli credo stia aspettando la fine del mondiale per continuare l’opera in chiave mercato. Mi aspetto almeno un paio di colpi di un certo livello, ma c’è tempo per farli e non bisogna avere fretta. Certo, dare ad Ancelotti la squadra completa il primo giorno di ritiro sarebbe perfetto, ma il calciomercato ha tempi da rispettare. Il Napoli ha già un grande centravanti in rosa: Arek Milik. Finora se l’è goduto poco, ma con Ancelotti credo avrà molto spazio”.
Andrea Agostinelli, allenatore: “Meret è un ottimo prospetto e va benissimo per la porta del Napoli, ma bisognerà affiancargli un portiere esperto.Bisognerà capire se Ancelotti considera Milik un grande attaccante, se così fosse non credo che il club azzurro opererà sul mercato in questo reparto. Non credo che abbia bisogno di un numero 9, ma di un calciatore dalla grande fantasia. Se Albiol andasse via, toccherà rimpiazzarlo con un grande difensore, ma credo che le priorità del Napoli siano due: prendere grande centrocampista ed un esterno sinistro. Zielinski è bravo nelle percussioni nelle difese avversarie e devo dire che giocando in un ruolo diverso con la Polonia, non avrà mai lo stesso rendimento che ha nel Napoli”.
Claudio Onofri, allenatore: “E’ ancora troppo presto per poter dire chi si è rinforzato. Certo. l’Inter sta facendo un bel mercato, ma se si vuole colmare il gap con la Juve, non si deve sbagliare nessuna mossa riguardo gli acquisti. Spalletti è riuscito ad esaltare Nainggolan alla Roma perché non era un vero trequartista, a me non faceva impazzire, ma poi col suo istinto e con l’intelligenza dell’allenatore è diventato un calciatore importantissimo. Credo che il programma della Roma sia interessante perché sta costruendo una squadra in prospettiva e magari non farà bene fin da subito, ma col tempo sì. Meret ha le caratteristiche mentali e caratteriali per diventare un grande portiere. Se però va via un pilastro come Reina per come è stato accorpato all’interno dello spogliatoio, il rischio di sostituirlo con un giovanotto può essere decisivo e mi auguro in senso positivo, ma giocare al San Paolo non è semplice per nessuno. Anche Reina qualche cappella l’ha fatta, ma aveva una tale tranquillità che la trasmetteva a tutta la squadra. Sul valore di Meret, però non ci piove”.
Lelio Chieppa interprete e amico dei polacchi del Napoli: “Fisicamente sto bene, moralmente un po’ meno perché uscire dal Mondiale non è una cosa bella. Sono in Italia, ma dopo il passaggio del turno sarei dovuto andare a Mosca e così non sarà. Dobbiamo essere ugualmente felici perché il Napoli e la Polonia hanno in rosa due campioni: Milik e Zielinski. Penso proprio che nella prossima stagione Milik partirà titolare e farà un grande campionato. Zielinski non ha ancora rinnovato, ma credo ci siano molte possibilità affinché resti a Napoli. E’ felicissimo in azzurro per cui non penso lo porteranno via. Sapevo che il rinnovo era stato solo rimandato dopo il Mondiale per cui visto che la Polonia è ormai fuori, il discorso potrebbe riaprirsi. Ci sono stati degli incontri tra il club e gli agenti di Zielinski e so che sono stati positivi per cui non credo ci siano dubbi sul suo futuro. L’uscita dal Mondiale della Polonia mi ha deluso perché il gruppo è competitivo e davvero non me lo aspettavo. La pressione era altissima e oggi i giornali polacchi hanno distrutto la squadra ed i giocatori con parole pesanti. “Non tornate più in Polonia, siete la vergogna della Polonia”, titoli assurdi. Qualche responsabilità Nawałka ce l’ha perché è colui che li assembla, ma dietro di lui ci sono altri capi. Lewandowski mi ha sorriso quando gli ho detto che farò da traduttore ove mai venisse a Napoli. Tra l’altro la fidanzata di Lewandowski si troverebbe bene a Napoli perché è molto amica delle compagne di Zielinski e Milik. Penso che Milik e Zielinski raggiungeranno il Napoli a Dimaro con una settimana di ritardo perché adesso sono stanchi e faranno un po’ di vacanza”.
Idrissa Senè, Console del Senegal a Napoli “Koulibaly sta giocando bene nel Senegal e abbiamo anche messo una bandiera all’esterno del Consolato in occasione del Mondiale. Anche il Giappone è una buona squadra, ma noi abbiamo giocato bene e vogliamo vincere anche perché il nostro ct ha dato una bella organizzazione alla squadra. Sarei felice se il Senegal arrivasse in finale al Mondiale, vogliamo portare la coppa fino in Senegal! Il ballo dei calciatori senegalesi è una danza tipica del Senegal che è stata ormai adottata nella fase del preriscaldamento e anche Koulibaly vi partecipa, vorrei dargli un riconoscimento appena tornerà a Napoli”.
Beppe Galli, intermediario: “Il Napoli ha perso il campionato perché qualcuno non è riuscito a motivare bene la squadra, non perché la Juventus ha vinto contro l’Inter. Il Napoli ha buttato via il campionato ed è questa la verità: ho giocato a pallone e contro la Fiorentina la squadra sarebbe dovuta scendere in campo in maniera diversa. Edera ha appena rinnovato col Torino fino al 2023. Il Toro crede in lui, Mazzarri ne parla molto bene e quest’anno avrà modo di crescere ancora a Torino. Edera deve pensare che è solo l’inizio. Il curriculum di Ancelotti parla da solo: è esperto e vincente. C’è da capire se il Napoli riuscirà a dare all’allenatore i calciatori che vuole. La squadra da battere sarà sempre la Juventus, anche nel prossimo campionato. La Roma sta cambiando molto e questo cambiamento può creare delle problematiche perché potrebbe aver bisogno di tempo per assestarsi. Pezzella resterà un altro anno a Udine e quando inizierà a giocare con continuità, vedrete che i Pozzo non lo svenderanno”.