PORTOGALLO – MACEDONIA DEL NORD (Play Off Qatar 2022) – “Sentiamo il calore di tutti i portoghesi, e questo crea il clima ideale per affrontare la partita di domani”.

Queste le prime parole del CT Fernando Santos, nella conferenza stampa alla vigilia del match Portogallo-Macedonia del Nord.

La finale dei Play off che, si svolgerà domani alle 20:45, nello Stadio do Dragão, sarà l’ultimo ostacolo per i portoghesi, per staccare il biglietto per il mondiale in Qatar 2022.

Nel match contro la Turchia – ha dichiarato Santos – abbiamo sentito l’appoggio incondizionato di tutti i tifosi allo stadio. Questo ci ha rinvigorito e spinto a dare il massimo. Non dobbiamo fare lo sbaglio di sottovalutare la Macedonia, o pensare che siano deboli, perché non lo sono“.

L’allenatore portoghese ha anche sottolineato che non bisogna pensare che i macedoni siano solo capaci di chiudersi in difesa e contrattaccare, come hanno fatto con l’Italia.

Sono molto organizzati a livello difensivo – ammette Santos -, ma non è l’unica caratteristica di questa nazionale. Contro l’Italia erano assenti Elmas e Bardhi, entrambi ottimi giocatori e che sono bravi a fare possesso palla“.

L’allenatore lusitano ha anche affermato che lui e i suoi giocatori hanno analizzato bene gli schemi tattici macedoni: Siamo preparati per tutti i momenti di gioco, e sappiamo come si organizzano in difesa; all’inizio in un blocco basso, per poi tentare di salire con le seconde linee”.

Fernando Santos ha concluso, dicendo che la pressione che hanno di vincere, è una pressione positiva, che carica la squadra. “I nostri avversari sono qui con grande merito, se non li analizzassimo a 360º, rischieremo di sottovalutarli e correre rischi. Abbiamo un obiettivo ben chiaro, essere presenti in Qatar e dare tutto“.

Alla conferenza stampa era presente anche Cristiano Ronaldo, che ha sottolineato l’importanza del rientro di Pepe, fondamentale per la squadra.

La nazionale è una famiglia, tutti remiamo nella stessa direzione – ha confermato Cristiano – e nessuno è più importante di un altro. Il Portogallo è il Portogallo, e ha volontà di essere presente in Qatar”.

Nella parte finale della conferenza, alla domanda se questo potrebbe essere il suo ultimo mondiale, il bomber lusitano ha risposto secco.

Questa domanda sta essendo ripetitiva…chi deciderà del mio futuro sono io, nessun’altro. Se vorrò continuare a giocare, lo farò, se non avrò più voglia, smetterò. Ma chi decide sono solo io, punto”.

Foto: André Sanano/FPF

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