Goran Pandev, ex attaccante del Napoli, ha ripercorso il ricordo di una partita in cui non mancarono le polemiche tra azzurri e la Juve
“La mia espulsione in quel Napoli-Juventus di SuperCoppa italiana? Quella partita ci fu assolutamente rubata dalla Juventus, la ricordo perfettamente. D’altronde, quella squadra, poteva vincere solamente rimanendo in campo con 3-4 giocatori in più…”
Parole al vetriolo quelle pronunciate da Goran Pandev, ex attaccante che ha militato in azzurro dal 2011 al 2014, totalizzando 92 presenze e 19 reti. Intervenuto ai microfoni di Radio KissKiss, l’attaccante macedone, considerato in patria come il miglior giocatore della nazionale di tutti i tempi, ha estratto dall’album dei ricordi un episodio risalente all’agosto 2012 quando, l’arbitro Mazzoleni, gli sventolò in faccia il cartellino rosso per proteste prima dell’inizio dei tempi supplementari. I bianconeri, guidati da Antonio Conte e reduci dal primo Scudetto di un’egemonia che sarebbe durata 9 anni, conquistarono la Coppa dopo il 4-2 maturato nei 120 minuti di gioco.
L’ex attaccante di Lazio e Inter, si è detto entusiasta circa l’andamento degli azzurri in questo primo scorcio di stagione, elogiando il lavoro di Spalletti e augurando il meglio agli azzurri per il prosieguo della stagione: “Il Napoli gioca il miglior calcio in Europa; i tifosi devono essere orgogliosi della propria squadra che abbina tanta qualità offensiva ad un’ottima fase difensiva. Spero davvero possa vincere un trofeo per donare gioia a tutta la città: i tifosi lo meriterebbero”.
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