Nazionale Verratti – Gli azzurri sono in ritiro a Coverciano per prepararsi in vista della partita di sabato contro la Grecia. Diversi giocatori hanno presenziato in conferenza stampa negli ultimi giorni e, oggi, è stato il turno di Marco Verratti. Il talento italiano, che nel 2012 è arrivato al Psg dal Pescara, ha incontrato i giornalisti per rispondere ad alcune domande, tra cui l’addio di Buffon al Psg. Queste le sue dichiarazioni:
Buffon.
“Buffon? Prima di finire la stagione parlavamo molto, sapevo ci fosse questa possibilità. Si è fatto amare da tutti, anche se ha fatto solo un anno ha lasciato tanto a tutti no. Dovesse venire qui in Nazionale a ricoprire un ruolo credo possa essere un vantaggio. Giocatori come lui devono decidere loro quando smettere, quando finire di giocare e intraprendere una nuova esperienza. L’annata è stata bellissima, con noi, è stato molto importante per lo spogliatoio anche se non sempre giocava”.
Mancini.
“Una grandissima scoperta, mi ha dato subito la fiducia che mi mancava, mi ha fatto sentire importante. Sa che nel calcio di oggi la tattica è importante, ma bisogna mettere a proprio agio tutti i giocatori a disposizione. Spero di continuare”.
Il gioco dell’Italia.
“Nelle ultime 5-6 partite abbiamo fatto bene, senza cambiare il modo di giocare, anche senza incontrare Nazionali tra le prime 5-6, ci servivano delle gare così per la fiducia. Il mister ha cambiato molto ma è un esperimento riuscito, per ora. Possiamo migliorare ancora molto”.
La prossima avversaria è la Grecia.
“Ad Atene non sarà semplice, loro giocano molto bene, li abbiamo studiati in video. È una gara difficile, c’è grande passione e ci saranno tanti tifosi. È una delle nostre concorrenti per arrivare primi in questo gruppo. Sarà un test importante”.
L’esperienza in Under 21.
“È stata una delle più belle esperienze che ho vissuto, ci siamo divertiti. Quella di quest’anno è favorita, ci sono giocatori già pronti e con esperienza. Spero sia un grandissimo Europeo”.
Il suo futuro.
“Io sto bene a Parigi, sono lì da sette anni, il progetto mi fa venire voglia di continuare”.
Donnarumma.
“E’ molto giovane ma ha grandissima esperienza, ha più di 100 partite con il Milan. È un vanto avere questi portieri in Italia. Abbiamo una grandissima scuola”.
Il Psg in Champions.
“Siamo tra le prime otto in Europa, ma poi siamo giovani e poco abituati. Dobbiamo fare qualcosa in più, almeno nelle partite andata e ritorno che, però, vengono decise dagli episodi. Ci è andata male, siamo usciti immeritatamente”.
Giocare con Neymar.
“E’ un ragazzo generoso che vive per il calcio e che ama questo sport. Allenarsi con ragazzi così è il sogno per ogni bambino, sicuramente sta passando un momento difficile. Salterà la Coppa America per l’infortunio di ieri sera. Al giorno d’oggi ci sono persone invidiose che tentano di mettere i bastoni tra le ruote. Neymar vive il calcio in una maniera che nessuno di noi riuscirebbe”.