Napoli, Insigne torna a parlare – Lorenzo Insigne, ex giocatore e bandiera del Napoli attualmente in forza al Toronto in MLS, è tornato a parlare del club partenopeo e lo ha fatto in esclusiva ai microfoni di “Dazn“.
Napoli, Insigne torna a parlare – Ecco le sue parole:
“Non nascondo che mi manca giocare con la maglia del Napoli, però ho fatto la mia scelta e non me ne pento. Sono il primo tifoso e Napoli è casa mia.
Se andrò via da qua sarà per tornare a Napoli. Ora sto qui e penso a stare bene. Ora, da qui, fa male vedere le loro partite e non stare in campo, però purtroppo è la vita. Il rimpianto che abbiamo avuto la possibilità sia con Sarri sia con Spalletti di vincere lo scudetto e non ci siamo riusciti.
Eravamo a tanto così, soprattutto con Sarri, e spero che un giorno, anche ora che non ci sono più, il Napoli possa raggiungere questo traguardo perché i tifosi veramente se lo meritano, perché danno tanto alla squadra, la città da tanto alla squadra e non riceve questo affetto.
Speriamo che un giorno possano festeggiare perché se lo meritano. E soprattutto spero che i tifosi siano sempre orgogliosi e fieri di me, in occasione della mia ultima gara con il Genoa ho sentito tanto il loro affetto.
Di Lorenzo? Gli ho mandato un messaggio perché lui è il nuovo capitano: è il mio erede. Gli ho fatto un in bocca al lupo perché non è facile essere capitano al Napoli però lui ha tutte le potenzialità per farlo. In qualsiasi momento, se avrà bisogno di un consiglio, ci sarò perché sono napoletano e so cosa significa giocare con quella maglia e fare il capitano.
Già lo sapevo che se fosse andato via Koulibaly sarebbe stato lui il capitano, perché ha carattere, poi è uno che lavora tanto e sta sempre a disposizione del mister e dei compagni, e ha esperienza, abbiamo vinto l’europeo insieme. Sono contento che sia lui il mio
erede”.
LEGGI ANCHE:
- Milan, Florenzi: “Cercheremo di ripeterci e fare un passo in più. Origi, Adli…”
- Verona, Henry si presenta: “Importante la fiducia, cerco conferme e miglioramenti”
- Empoli, Destro: “Si lavora benissimo, grandi obiettivi in annata importante”
- Verona, Cioffi si presenta: “Dopo Juric-Tudor una sfida, avanti sulla stessa linea ma…”
- Fiorentina, Pradè: “Non si è dato il giusto merito a quanto fatto. Jovic e il mercato…”
- Inter, Inzaghi e la nuova stagione: “Percorso che rifarei, possiamo migliorare ancora”
- Milan, Pioli pronto per la nuova stagione: “Si alzeranno pressioni e aspettative. Il mercato…”
- Verona, Djuric ufficiale per l’attacco gialloblù
- Maglia Verona 2022/2023, presentazione nella “Night” Hellas con la campagna abbonamenti [FOTO+DICHIARAZIONI]
- Toronto, Insigne: “Emozionato, impressionato da città e qualità di vita”
- Napoli, Cannavaro: “Spero in uno sforzo per Koulibaly. Il Mondiale, Insigne…”
- Psg, Donnarumma: “Sembra facile ma in Ligue 1 certe gare durissime. Navas…”
- Premio Bearzot, De Zerbi vincitore: “Vorrei chiudere una ferita. Pioli, Ancelotti…”
- Juventus-Inter, Perisic: “Leader facile in questa squadra. Rinnovo? Non si aspetta all’ultimo”
- Rinnovo Veloso, Verona ancora nel futuro del centrocampista portoghese
- Verona, Simeone: “Qui per fermarmi, ambiente stupendo. Il mister ha tanti meriti”
- Tottenham, Kane impressionato da Conte: “Approfittiamo di avere uno come lui, esigente in tutto”
- Fifa The Best 2021, i vincitori: ci sono Lewandowski e Tuchel
- Manchester, Ronaldo: “Cambiamo la mentalità, c’è da lavorare tanto e dipende da noi. Qui per competere”