NAPOLI ADDIO ALLAN – Allan negli scorsi anni ha rappresentato una pedina ed un pilastro fondamentale per il centrocampo del Napoli. Soprattutto con Maurizio Sarri nella famosa stagione dei 91 punti e dello Scudetto sfiorato.
L’ex centrocampista partenopeo da poco trasferitosi all’Everton alla corte di Carlo Ancelotti è tornato a parlare del suo vecchio club e ha svelato alcuni retroscena interessanti sul suo passato in azzurro.
NAPOLI ADDIO ALLAN – Queste le sue dichiarazioni al sito ufficiale dei Toffees.
C’è stato un momento difficile in cui abbiamo perso alcune partite e ci sono state alcune discussioni. Penso che durante i miei cinque anni sia stato l’unico momento difficile. Queste cose accadono e impariamo da loro. Quello che provo per il Napoli è gratitudine per i cinque anni che sono stato lì. Ringrazio il presidente per l’opportunità di indossare quella maglia e i tifosi per come mi hanno abbracciato. Quel piccolo incidente durante i miei cinque anni al Napoli non cancella nulla alla mia storia in un club così grande”.
Allan ha poi raccontato dello scudetto sfiorato nel 2018: “Ancora oggi fa male non aver vinto un titolo. Questo è l’unico rimpianto di quella squadra. Abbiamo fatto una grande stagione e dato tutto il possibile ma purtroppo non è stato abbastanza. I tifosi del Napoli avrebbero meritato quel titolo dopo averlo atteso tanto. C’era quella passione, era il momento giusto per vincere, ma non ha funzionato. Abbiamo comunque terminato la stagione a testa alta”.
Il centrocampista ha poi aggiunto:
“È stato triste lasciare così tanti cari amici a Napoli, ma io e la mia famiglia siamo affascinati da questa nuova esperienza. L’Everton ha tutte le qualità per vivere una grande stagione. Dobbiamo restare umili e non pensare di essere una squadra di superstar”.
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