MONDIALE FEMMINILE – Inizia ufficialmente l’ottava edizione dei Campionati del Mondo femminili. Cominciati con un colpevole ritardo di 61 anni nel 1991, quando la prima edizione del torneo iridato fu tenuta in Cina.
Un calcio femminile che da quel momento si è evoluto in maniera rapida e netta; anche in Italia, come dimostrato dall’interesse crescente delle TV per la manifestazione e ovviamente il pass strappato dalle azzurre per i Mondiali.
L’edizione si disputa in Francia, in casa di quella che è considerata da Gioco Digitale come la nazionale favorita per la vittoria del Mondiale.
Le transalpine infatti possono vantare tra le proprie fila alcune delle migliori giocatrici del mondo. Infatti, il Lione è stato capace di vincere tutte le ultime quattro Champions League al femminile, garanzia non da poco per credere in un Mondiale da protagonista.
MONDIALE FEMMINILE
Alle spalle della Francia nel tabellone proposto dai bookmakers di Gioco Digitale ci sono gli Stati Uniti, che sono quotati a 4.50; sono l’unica selezione capace di occupare il podio in tutte e sette le precedenti edizioni dei Mondiali femminili. Sono le campionesse in carica e possono contare sulla fuoriclasse Lloyd.
Lei insieme a Marta del Brasile è fra le protagoniste più attese della kermesse: cinque volte pallone d’oro, un po’ in là con gli anni ma ancora in gradi di fare la differenza.
I verdeoro non sembrano la squadra formidabile di qualche anno fa, ma possono comunque essere una delle outsider principali. Sono inserite proprio nel girone dell’Italia, che sfiderà anche Australia e la Giamaica, portata stoicamente ai Mondiali niente meno che dalla figlia di Bob Marley.
La manifestazione è cresciuta tantissimo rispetto alla sua primissima edizione in Cina, sia in termini di Nazioni partecipanti che a livello qualitativo. Sono sempre di più infatti i Paesi che investono sul movimento calcistico femminile; persino in Oriente, come dimostra la vittoria del Giappone nel Mondiale del 2011.
Sempre presente nell’Albo le squadre scandinave, Norvegia e Svezia soprattutto, con grande tradizione nel calcio femminile. A tal proposito fa discutere la risposta negativa alla convocazione in Nazionale della Ada Hegerberg.
Pallone d’oro del 2018, la norvegese continua a rifiutare la chiamata in protesta riguardo i compensi non equi fra calcio maschile e femminile, a dimostrazione di come i passi in avanti fatti non sono ancora sufficienti a ritenere il calcio delle donne all’altezza di quello maschile, in tema di diritti e retribuzioni.
Italia che avrà nel proprio girone un Brasile difficilmente battibile nel computo della sfida diretta e dell’intero raggruppamento, mentre potremo dire la nostra contro Australia e Giamaica, le altre due selezioni del girone.
Le partite saranno trasmesse in TV dalla Rai: per l’Italia l’occasione di rivivere la rassegna iridata a distanza di 5 anni, vista la mancata qualificazione dei maschietti lo scorso anno in Russia.