MONCHI ROMA – In un’intervista rilasciata a “El Confidencial”, Monchi – direttore sportivo del Siviglia, dove lo scorso aprile era tornato dopo un anno e mezzo da dirigente della Roma – torna sul suo burrascoso addio dal club giallorosso.

Queste le sue parole.

“Quando sono tornato da Roma, o meglio, quando mi hanno cacciato, così raccontiamo un’altra cosa, ho iniziato a sentire che la stagione era stata molto complicata e con molti infortunati; quindi ho fatto uno studio. Non usare i tuoi giocatori per il 15% della stagione ha un costo sportivo ma anche economico, facendo un conto rapido si arriva intorno ai 20 milioni”.

[df-subtitle]Roma, Monchi torna sul suo addio dalla capitale[/df-subtitle]

MONCHI ROMA – Difficili i mesi del dirigente della capitale, in quanto molte sono state le operazioni di calciomercato che gli sono state contestate. Come la cessione di Salah al Liverpool per soli 48 milioni di euro e gli addii di Strootman e Nainggolan.

Inoltre, alcuni arrivi – come Schick, l’acquisto più costoso della storia del club giallorosso, Olsen, Nzonzi – non hanno per nulla convinto. La separazione dal club di James Pallotta era avvenuta a marzo, dopo che la squadra aveva perso pesantemente il derby contro la Lazio per 3-0 ed era stata eliminata agli ottavi di Champions League per mano del Porto.

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