Milan, Mirante: “Ho accettato subito. Non avrò difficoltà ad inserirmi in questo contesto”

Dall’infortunio di Mike Maignan, il Milan ha scelto di cautelarsi con un nuovo portiere, lo svincolato Antonio Mirante. Viste le indisponibilità del portiere francese e del giovane Plizzari, i rossoneri si erano ritrovati con i soli Tatarusanu e il norvegese primavera Jungdal.

Per questo, Maldini e Massara hanno scelto di tornare sul mercato e puntare sull’ex Roma, cercato nei giorni scorsi anche dallo Spezia. Oggi, Mirante ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali del club, parlando delle sue emozioni riguardo a questa trattativa lampo. Ecco le sue parole, riportate da Fantacalcio.it:

“Arrivo al Milan con la giusta consapevolezza ed esperienza. Le mie sensazioni sono ovviamente positive, soprattutto per il modo in cui è arrivata questa chiamata e questa trattativa. E sicuramente questo mi da un’ulteriore spinta, anche perché ho la consapevolezza e l’età per non farmi prendere dal panico, visto che la cosa è arrivata all’improvviso”.

MILAN, MIRANTE SI PRESENTA

Sulla trattativa:

“È stata un fulmine, nel senso che è arrivata ieri pomeriggio la chiamata è arrivata dopo l’infortunio di Maignan, al quale faccio un grande in bocca al lupo: lo aspettiamo presto. La trattativa, se così si può chiamare, è stata immediata: ho accettato il Milan perché è una cosa che non si poteva discutere. Alla mia età è giusto che porti anche delle qualità umane all’interno di uno spogliatoio che, dall’esterno, sembra essere già ad alti ottimi livelli. È una squadra che dà l’impressione di avere grande entusiasmo e grande spinta, di essere sempre positiva. E questo per me è un grande valore”.

Poi, su Stefano Pioli:

“Col mister non abbiamo mai lavorato insieme, ci siamo solo affrontati. Ho sempre avuto l’impressione di un allenatore preparato, forse è arrivato al Milan nel momento migliore e questo ha permesso a lui e alla squadra di avere una grande crescita esponenziale. Credo che questo matrimonio possa durare a lungo. La cosa che risalta agli occhi guardando le partite del Milan da un anno a questa parte è quella di una squadra che dà sempre l’idea di andare forte, la percezione di sapere quello che deve fare in campo. Ha un’idea e una identità ben precise. In questo momento il Milan può dare del filo da torcere a tutti”.

Sui nuovi compagni:

Florenzi l’ho sentito via messaggi: ci siamo salutati e ci siamo dati appuntamento a Milanello. Ho conosciuto anche Romagnoli in Nazionale, ho una certa età e ho incontrato quasi tutti sul campo. Sono certo che non avrò difficoltà a inserirmi in un contesto del genere”.

Milan, Mirante

Infine, su Dida, che sarà il suo prossimo preparatore:

“È stato un portiere eccezionale, come preparatore non lo conosco. Alla mia età, già nell’esperienza precedente alla Roma, ho capito (e questa è la mia filosofia) che si può sempre migliorare e io arrivo al campo conscio del fatto che ogni giorno metto un mattone sulla mia esperienza e sulle mie qualità. Credo che Dida possa darmi tanto e portarmi a limare i miei difetti. Non posso pensare di accontentarmi, lavorerò molto con lui su quello che riterrà opportuno farmi migliorare”.

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