MILAN PIOLI – Brutta sconfitta nel deserto di San Siro per i rossoneri che vengono sconfitti in campionato per 2 a 1 dal Genoa. Sotto di due gol già nel primo tempo, reti di Pandev e Cassata, i rossoneri accorciano le distanze nella ripresa alla mezzora con Ibrahimovic, ma non basta.
Una sconfitta giusta visto la pochezza della squadra vista in campo con tanti errori in difesa e sottoporta.
MILAN PIOLI – A fine gara il mister Stefano Pioli, come ripreso da Sport Mediaset, ha cosi analizzato la partita:
“Non dobbiamo avere alibi e giustificazioni, né per le porte chiuse né per le difficoltà societarie. Dovevamo essere più attenti e determinati negli episodi che hanno deciso la partita. I demeriti sono nostri, ci siamo trovati sotto di due gol perché abbiamo sbagliato. Difficoltà sotto porta? Credo che sia difficile dire che qualcosa non abbia funzionato a livello tecnico quando tiri in porta 22 volte. C’è stata mancanza di determinazione”.
Sull’addio di Boban e sul possibile arrivo di Rangnick Pioli non si è scomposto:
“Ho letto, ma voglio restare concentrato sul lavoro. Il futuro si vedrà, capisco le domande ma non ne parlerò più. Il mio compito è far finire il campionato del Milan nel modo migliore”
Pioli si è poi lasciato andare su qualche critica ai giocatori e sul modo in cui la squadra è stata in campo:
“Leao doveva stare più vicino ad Ibra, ma non sempre l’ha fatto. Siamo stati costretti a giocare su Ibra e ci volevano delle sponde. In difesa ci siamo allungati dopo il primo gol, è venuta meno l’attenzione e la determinazione. Potevamo difendere meglio, ma sono stati degli episodi in cui eravamo in parità numerica e abbiamo addirittura perso palla”.
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