Milan parla Pobega: “Il grande salto è da primavera a prima squadra. Il Milan una scuola di vita”

Milan parla Pobega: “Su Locatelli e Calabria tante aspettative, ma ognuno ha il suo percorso”

Il centrocampista rossonero Tommaso Pobega, in questa stagione in prestito allo Spezia, è intervenuto nello speciale Sky “La giovane Italia”. Ecco le sue parole, riportate da Alfredo Pedullà, sugli anni al Milan:

“Mi ricordo benissimo l’emozione quando sono arrivato al Milan. I miei genitori e mio fratello non sono mai stati troppo assillanti. Nei primi colloqui fatti con lo staff rossonero non ero neanche presente perché i miei genitori volevano tutelarmi. Mi avevano quasi tenuto nascosto l’approdo al Milan per non crearmi aspettative. Al Milan una scuola di vita, ci è sempre stato insegnato che l’obiettivo andava raggiunto, si poteva raggiungere anche con alcuni inciampi ma andava raggiunto. Ho capito che è giusto fare il percorso adatto, che non serve per forza saltare la categoria ma che se un determinato percorso mi può portare al risultato allora va seguito”.

MILAN PARLA POBEGA

Poi, sulla crescita: “E’ difficile il percorso di crescita e le aspettative sui giocatori. Il salto è grosso dalla primavera alla prima squadra. Se si fa subito bene sotto età si pensa subito a portare in prima squadra ma magari non si è totalmente pronti. Nelle prime esperienze professionistiche ho capito quanto fosse diversa l’esperienza, anche soltanto parlando dell’importanza del recupero palla”.

Infine, su Manuel Locatelli e Davide Calabria, suoi compagni nella Primavera:

“Su Locatelli ci sono state tante aspettative perché era partito benissimo e bisognava tentare una sorta di percorso che saltasse le categorie. All’inizio ha fatto benissimo poi, come è normale che sia, è un po’ calato. Anche a Calabria all’inizio arrivarono tante lodi, poi critiche ma alla fine ognuno ha il suo percorso”.

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