Milan, parla Cardinale – Gerry Cardinale, fondatore di RedBird, ovvero il fondo che nelle scorse ore ha, di fatto, acquistato il Milan è stato intervistato da “MilanTv“. L’ imprenditore italo americano ha raccontato ed analizzato tutti i suoi progetti futuri riguardanti il club rossonero.

Milan, parla Cardinale – Queste le sue dichiarazioni:

È incredibilmente stimolante, e la prima cosa che vorrei dire, dopo aver ammirato la storia del Club, è che per me è un onore e un privilegio essere accolto nella famiglia del Milan, soprattutto dopo gli avvenimenti di settimana scorsa. Assistere a questo storico Scudetto mi ha dato la carica per abbracciare la storia di questo Club e fare sì che abbia un futuro altrettanto entusiasmante. È un aspetto molto importante e vorrei fare i miei complimenti al Club, ai giocatori, a Elliott e ai tifosi per questa stagione meravigliosa. Sento la grande responsabilità di dare continuità a tutto questo.

Nel mondo dello sport noi di RedBird abbiamo maturato un’esperienza importante lavorando con alcuni dei più grandi proprietari, ma anche campionati e giocatori della storia. Quindi, mi presento a Milano con tanta umiltà consapevole del mio ruolo. Il mio ruolo e quello di RedBird è quello di essere un grande custode di questo Club, è una responsabilità verso i tifosi. Vogliamo vincere e portare questa squadra a un livello ancora più alto, consono alla storia che è esposta qui al Museo (il Museo di Casa Milan, ndr). Quando osservi tutto questo ti accordi di avere un grande compito: replicarlo in futuro. Le parole che userei sono responsabilità, privilegio e onore.

Vorrei ringraziare i tifosi per averci accolto. Siamo consapevoli di avere del lavoro da fare ed è quello di essere buoni custodi del vostro Club: un compito che prendo molto seriamente. Mi piace vincere, odio perdere. A volte sono impaziente ma farò del mio meglio. Mi prendo l’impegno con tutti voi, città di Milano e tifosi, di fare tutto ciò che possiamo per vincere, con onore e con integrità, e di avere un futuro all’altezza della storia che ho visto in questo Museo. Non vedo l’ora di diventare parte della tifoseria milanista. Forza Milan sempre! (detto in italiano, ndr)“.

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