Domenico Berardi, esterno del Sassuolo, è un nome che potrebbe tornare di moda per l’attacco del Milan: il prezzo
Brahim Diaz potrebbe lasciarla incustodita, considerando il ritorno a quella casa madre mai definitivamente abbandonata: Madrid. Leao potrebbe bramarla e averla già richiesta alla società dopo aver formalizzato un rinnovo auspicato da tutto l’ambiente. Una nuova soluzione potrebbe arrivare dal mercato, soprattutto in ottica commerciale e di incassi provenienti dall’acquisto della maglietta in Giappone, con Kamada sempre più vicino alla firma. Di certo, l’intenzione della società rossonera sarà quella di allestire una squadra in grado di puntare alla seconda stella facendo all-in sulla maglia del nuovo numero 10 del Milan che verrà. In quest’ottica andrebbe contestualizzata la strategia del Diavolo per un eventuale ritorno di fiamma per Domenico Berardi.
L’esterno del Sassuolo, recentemente, ha espresso il desiderio di recitare un ruolo da protagonista in una squadra impegnata in Champions League, in un metaforico salto dalla provincia alle più grandi capitali Europee. Il classe 1994 è un punto di riferimento dei neroverdi sin dalle giovanili e, anche in una stagione abbastanza travagliata dal punto di vista fisico, non ha certamente fatto mancare il proprio apporto alla causa sassolese. Sono dodici le reti siglate in Serie A per il leader tecnico e carismatico della squadra allenata da Dionisi.
L’interesse del Milan per Domenico Berardi ha radici profondissime e, le voci di un interessamento per il trequartista neroverde si susseguono in ogni sessione di mercato che si rispetti. La Gazzetta dello Sport in edicola stamane, ha rilanciato una voce certamente datata, ma che non ha ancora trovato, nonostante vari tentativi, la propria quadra per giungere ad un accordo definitivo. Nell’ottica di rinforzare un reparto avanzato che potrebbe assistere ad uno stravolgimento nella sessione estiva, il Milan dovrà trovare almeno 30 milioni di motivi, da corrispondere in euro, per convincere il Sassuolo a privarsi della propria bandiera.
